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5 trucchi per coltivare i pomodori

Oggi vogliamo condividere con voi 5 trucchi per coltivare i pomodori. Essi sono senza dubbio uno degli ortaggi più amati dagli italiani, in ogni loro forma e varietà. Vediamo insieme i passaggi principali da seguire per assicurarci un ottimo risultato.

pomodori nell'orto (2)

2015 anno internazionale suolo

Perchè usare il fertilizzante per le piante?

Perchè usare il fertilizzante per le piante? Le motivazioni sono tante e tutte ugualmente valide: per prima cosa il fertilizzante serve per nutrire le piante del giardino o dell’orto, migliorando la compostezza del terreno e permettendo alle stesse di svilupparsi meglio, fortificandosi. Ma attenzione perchè l’uso del fertilizzante non dovrà essere uguale per tutte le piante, ma ognuna avrà il suo specifico, che varia in base alla composizione chimica ed a ciò che si vuole ottenere.

fertilizzante

fertilizzanti naturali

Fertilizzanti naturali con scarti di ortaggi e bucce di banane

fertilizzanti naturali

Oggi torniamo a parlare di fertilizzanti naturali e lo facciamo con gli infusi di verdure, ortaggi e bucce di banana. Proprio come gli infusi fanno bene alla nostra salute, così sono utili per quella delle nostre piante, diventando poi degli ottimi fertilizzanti naturali.

La fertilizzazione delle piante in vaso

Le piante in vaso hanno bisogno di essere fertilizzate di frequente, in quanto le sostanze nutritive contenute nell’acqua di annaffiatura vanno verso il fondo, facendo impoverire la terra troppo velocemente; per ovviare a questo inconveniente, oltre a scegliere un terriccio adatto al tipo di pianta, bisogna fornirle un fertilizzante dotato di tutte le sostanze necessarie al suo corretto sviluppo.

I fertilizzanti sono di due tipi: a lenta cessione e a pronta assimilazione; quelli a lenta cessione sono in granuli o pellettati e vanno mischiati al terreno quando si procede al rinvaso della pianta; i fertilizzanti a pronta assimilazione, invece, vanno mescolati all’acqua di annaffiatura e forniti alla pianta ogni quindici o venti giorni.

Se avete usato in modo appropriato il concime a lenta cessione quando avete rinvasato la pianta, non è necessario fornirle altri tipi di fertilizzante almeno per i primi due o tre mesi, altrimenti dovrete concimare regolarmente durante il periodo vegetativo, ovvero dalla primavera fino all’autunno, usando i fertilizzanti specifici per ogni pianta; ne esistono, infatti, di adatti a ciascun tipo: per piante verdi, per piante acquatiche, per le acidofile, per le orchidee, per le piante da fiore, e via dicendo.

Fertilizzanti e concimi servono davvero? Ecco il motivo

concimare le piante

I concimi si dividono in due grandi categorie: quelli organici e quelli chimici; nella prima categoria, oltre allo stallatico, al letame ovino e alla pollina, rientrano anche cascami di lana, piume, farina i ossa e di pesce. I principali componenti, quali azoto, fosforo e potassio, ci sono rappresentati in proporzioni diverse così come lo è l’immediatezza dell’effetto.

Diversamente, la composizione dei fertilizzanti chimici è decisamente più immediata, perché sulla confezione dovrebbe essere indicato chiaramente la percentuale dei componenti, e in particolare dei tre più importanti elencati sopra. In aggiunta a questi tre principali elementi fertilizzanti, esiste una serie di elementi presenti in misura meno rilevante, come ferro, zolfo e magnesio.