Garofano cinese per aiuole, bordure e giardini rocciosi

Garofano cinese è il nome comune del Dianthus chinensis (o Dianthus sinensis) una pianta erbacea di modeste dimensioni, a portamento cespuglioso, di solito coltivata come annuale. Come tutte le piante note con il nome comune di garofano, appartiene alla famiglia delle Caryophyllaceae e il suo genere (Dianthus) conta circa 300 specie. Il garofano cinese si distingue per le foglie appuntite di colore verde chiaro e i fiori rossi, rosa o bianchi dagli stami punteggiati.

pomodori belli vaso garofano indiano

Pomodori più belli in vaso con il garofano indiano

pomodori belli vaso garofano indianoPomodori in vaso? Non è una novità: tra crisi, passione per il giardinaggio e sogno di avere un orto senza possedere terreno, quello della coltura di piante commestibili in vaso è da tempo pratica diffusa anche nelle più grandi città. Quello che la maggior parte delle persone non sa è che con l’aiuto della tagete, il garofano indiano, coltivare quest’ortaggio è decisamente più facile.

Cosa piantare a Marzo

L’inverno che stiamo per lasciarci alle spalle è stato davvero molto duro; mezza Italia sepolta sotto la neve e temperature da record praticamente ovunque. E’ comprensibile quindi che gli appassionati di giardinaggio abbiano rimandato il momento delle semine fino a marzo anche in quelle zone del paese di norma caratterizzate da un clima più mite.

Fiori da piantare a Febbraio, il garofano indiano

tagete garofano indiano

Sotto il nome di tagete vanno circa 50 specie di piante fiorite, annuali o perenni, appartenenti alla vastissima famiglia botanica delle Asteraceae; noto anche con il nome comune di garofano indiano, il tagete è tra i fiori più diffusi in assoluto, sia per la coltivazione in vaso che per quella in aiuole e bordure, grazie alla sua facilità di coltivazione e alle calde tonalità dei suoi fiori che vanno dal giallo al rosso scuro e permettono di creare, in associazione con altre annuali, splendide macchie di colore.

I fiori fanno la propria comparsa in tarda primavera (verso Maggio-Giugno) e rimangono a far bella mostra di sè fino ad autunno inoltrato; si tratta capolini a petali doppi o singoli che ricordano i garofani o le margherite e crescono solitari su fusti lunghi e sottili adornati da foglie verde scuro, frastagliate che emanano un odore a dire il vero non troppo gradevole (caratteristica a cui il tagete deve il nome comune di “puzzola“). La pianta ha portamento cespuglioso e può raggiungere un’altezza compresa fra i 25 e gli 80 cm.