Centrotavola: tre piccole idee

 

“Il vento, venendo in città da lontano, le porta doni inconsueti, di cui s’accorgono solo poche anime sensibili, come i raffreddati del fieno, che starnutano per pollini di fiori d’altre terre”

Italo Calvino, da Marcovaldo.

La gerbera, il cui nome deriva da dal cognome del naturalista tedesco Traugott Gerber, amico del più conosciuto Carlo Linneo, appartiene alla famiglia delle Astaraceae; ne esistono circa 70 specie, tra le quali la più conosciuta é Gerbera jamesonii, detta anche Margherita del Transval (questo perchè il fiore è molto simile a una margherita, e perchè il Transvaal è la regione dell’Africa meridionale da cui questa pianta proviene). Fu portata in Italia per la prima all’inizio del ‘900, ed oggi è certamente molto diffusa. Viene usata infatti sia come pianta ornamentale che recisa nelle composizioni e negli allestimenti floreali. Infatti ne esistono di molti colori diversi, il che permette di utilizzarla per creare composizioni di diverso tipo.

gerbere fiori cerimonia

Le gerbere? Sono fiori da cerimonia

gerbere fiori cerimoniaUna margherita gigante: così spesso viene soprannominata la gerbera, questo fiore molto colorato e molto semplice che mai come negli ultimi anni ha conquistato il cuore di appassionati di giardinaggio e semplici cittadini. Un amore sbocciato per le sue caratteristiche estetiche e per il suo modo di essere una fioritura schietta ma al contempo dimessa. Un particolare che rende le gerbere perfette per qualsiasi tipo di cerimonia.

Aiuola, meglio simmetrica o libera?

Quando si parla di arredare il giardino, l’aiuola è quel compendio quasi del tutto naturale più semplice da creare per riempiere e suddividere uno spazio verde in diversi modi. Si tratta dell’elemento più malleabile in assoluto che può essere inserito in un prato. In passato abbiamo parlato delle differenze con la bordura, di come un aiuola si compone, ma non abbiamo affrontato come decidere quale tipo di “costruzione” affrontare; un aiuola con simmetrie? O libera?

Maggiolata, tradizione floreale antica

Maggio porta con sé, insieme ad una temperatura gradevole  e la fioritura della stragrande maggioranza dei fiori primaverili, anche una serie di sagre e manifestazioni floreali di grande importanza. Vi sono le infiorate, le mostre florovivaistiche. E poi, quasi a concludere questa gioia floreale che colpisce a macchia d’olio l’intero paese, tutte quelle iniziative dettate dalla tradizione, alla quale, oltre ad una mostra mercato, sono collegate usanze dal sapore ormai decennale.

E’ il caso ad Arezzo e della Maggiolata.

Fiori per San Valentino, la Gerbera

Ci siamo ragazzi. La festa di San Valentino è ormai alle porte e non potete più rimandare il momento della scelta del regalo. Ancora indecisi sul dono da offrire alla vostra lei? Abbandonate per un anno l’idea di cioccolatini e rose e puntate su un fiore per San Valentino più originale, come ad esempio un mazzo (ancora meglio un vaso) di gerbere. E’ un fiore che regala calore con i suoi colori vivi ed intensi e che tende a riempire l’ambiente con fioriture spettacolari.

I capolini possono essere semplici, doppi o semidoppi con colori che vanno dal bianco al giallo, dall’arancio al rosa fino al rosso. Ed a proposito di colori, attenzione a quello che scegliete, perché ogni tinta ha un significato particolare: la Gerbera rossa indica l’amore passionale, la Gerbera rosa sta a significare amore e giovinezza, la Gerbera gialla indica la gloria, mentre quella arancione significa allegria. Qualunque sia il colore scelto, non dimenticate di accompagnare il vaso di Gerbere con un bigliettino romantico, unendo anche una copia della scheda che segue, affinché la vostra amata possa conservare a lungo il ricordo della festa di San Valentino.

Gerbera, l’eleganza in fiore

gerbera

Se volete un tocco di colore per il vostro giardino, ma non desiderate occuparvi a tempo pieno della vostra creatura, vi consiglio di optare per la coltivazione della Gerbera, pianta dai colori vistosi, che richiede pochissime cure.

Appartiene alla famiglia delle Asteracee e deve il suo nome al botanico tedesco Traugott Gerber. In natura ne esistono un centinaio di varietà erbacee e rustiche, sebbene la coltivazione della Gerbera sia mirata soprattutto alla produzione di fiori recisi.

Questo non significa però che non possiate avere la vostra bella pianta di Gerbera in giardino o in angolo della vostra casa. Basta attenersi a delle semplici regole relative alla collocazione ed all’innaffiatura e potrete godere della bellezza dei suoi fiori variopinti da maggio a settembre.