Viola del pensiero: i fiori in primavera

La viola del pensiero è un genere di pianta appartenente alla famiglia delle Violaceae; è un ibrido perenne a vita breve le cui specie madre sono originarie dell’Europa, delle zone tropicali e dell’America del nord, centrale e del sud. Le viole del pensiero hanno fiori grandi dai petali variopinti, dal bianco al nero puro, con foglie verde scuro e ovate, che le rendono una decorazione allegra e sgargiante per aiuole e giardini.

Trovandoci al principio della stagione primaverile, è bene conoscere le modalità di fioritura e coltivazione delle piante che intendiamo curare per ravvivare il nostro ambiente: la viola del pensiero può essere una di queste.

La fioritura avviene nei periodi freschi dell’anno, in autunno e inverno e al principio della primavera. In quest’ultimo periodo dell’anno, quello che qui ci interessa, gradiscono particolarmente le zone ombreggiate, terreno soffice e fresco, anche se non hanno particolari necessità riguardo al substrato di crescita, adattandosi a qualsiasi tipo di suolo. Se invece la terra del nostro giardino dovesse risultare troppo pesante e calcarea, sarebbe bene correggerla con torba, sabbia e terriccio bilanciato così da ottenere un terreno ben drenato e ricco di materiale organico.

Quello che necessitano le viole del pensiero è acqua abbondante, è importante innaffiarle spesso, lasciando asciugare il substrato prima di bagnarlo di nuovo. Ogni 20-30 giorni sarebbe opportuno fertilizzare con concime per piante fiorite: questo favorisce una fioritura rigogliosa.

Per quanto riguarda la moltiplicazione per talea, essa va praticata proprio in primavera: bisogna far radicare i fusti in un miscuglio di torba e sabbia da mantenere in un luogo fresco e umido, fino a che non si completi l’attecchimento. Oggi esistono numerose varietà di viole, e ogni anno il numero aumenta, si aggiungono nuove varietà al nostro giardino, una tavolozza variopinta e allegra di fiori che ci annuncia l’inizio della stagione della crescita delle piante per eccellenza, la primavera.

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