Concimi per piante, gli elementi nutritivi più importanti

Per il loro corretto accrescimento e per uno sviluppo rigoglioso tutte le piante necessitano dei cosiddetti elementi nutritivi, sostanze presenti nell’aria, nell’acqua e nel terreno che, attraverso il processo di fotosintesi clorofilliana, vengono tramutati in zuccheri e proteine, funzionali alla crescita di ciascuna parte di esse.

Di norma la pianta trae dall’ambiente circostante tali elementi ma può accadere che, quando si trova in condizioni che potremmo definire di “cattività” (come la coltivazione in vasi o in giardino), finisca per risultarne carente; come sappiamo bene, in questo caso è opportuno che il giardiniere intervenga attraverso la somministrazione di concimi volta ad assicurarsi che ne riceva i quantitativi adeguati.

In particolare, sono dodici i nutrienti fondamentali per la crescita della pianta: primi fra tutti azoto, fosforo e potassio ( i cosiddetti macroelementi), seguiti da calcio, magnesio e zolfo (i mesoelementi) e da ferro, rame, manganese, zinco, boro e molibdeno (i microelementi) utili solo in piccole quantità. Mentre l’azoto è importante per lo sviluppo delle foglie e l’allungamento dei rami, il fosforo garantisce uno sviluppo robusto di radici e foglie e il potassio aumenta la resistenza dei tessuti al gelo e alla siccità e favorisce un’intensa colorazione dei fiori.

Fra i microelementi spicca invece il rame la cui carenza si rende evidente attraverso una colorazione rossiccia delle foglie più giovani, mentre il boro è utile per la formazione di fiori e frutti e facilita, allo stesso tempo, l’assorbimento del calcio, utile, quest’ultimo, insieme al manganese per aumentare la resistenza delle piante a stress e malattie.

Quanto alla scarsità dei macroelementi, la carenza di azoto si manifesta con foglie piccole e sbiadite che tendono a cadere, mentre  la carenza di fosforo si manifesta con uno scarso sviluppo complessivo della pianta e con una caduta precoce delle foglie e quella di potassio attraverso la formazione di piccole zone necrotiche sulle foglie.

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