Un giardino a misura di coniglio: si può

Oggi vogliamo illustrarvi la maniera più facile e comoda di creare un giardino a misura di coniglio. Questo piccolo e dolce animale domestico sta entrando con sempre più frequenza nelle case degli italiani e,  in quelli che possono concederselo, nei giardini. Perché quindi non creare un angolo ben riparato per questo roditore dando modo di fargli godere il più possibile l’ambiente circostante senza pericoli né per il suo stomaco particolare né per le vostre piante?

Vediamo come fare.

Prima di tutto bisogna capire se si ha intenzione di far viver il proprio coniglio fuori o dentro casa: perché nella prima ipotesi bisognerà apportare al giardino un tipo di intervento particolare, con tanto di rete interrata profondamente, magari trattenuta da un piccolo cordolo di cemento. In caso contrario se si dispone di collare e pettorina  o di un recinto mobile, vi indicheremo quali piante coltivare nell’angolo che definiremo “lapino” del vostro giardino.

La prima cosa da fare è delimitare uno spazio ben preciso, che sia lontano almeno un metro, se possibile, dalle piante ornamentali che naturalmente si incontrano in un giardino. Bisogna fare attenzione, molti dei fiori ai quali dedichiamo la nostra attenzione risultano nocivi per la sua salute. Una volta scelto lo spazio, bisogna seminare ciò che è più adatto per la sua alimentazione.

Prima di tutto serve una base di erba polifita: essa rappresenta il primo alimento basilare del coniglio, e è utile coltivarla in vaso anche se non si possiede uno spazio verde.  Bisogna quindi poi puntare su piante che solitamente nascono spontaneamente in tutta Italia ma che non è male favorire con una semina: tarassaco, trifoglio, cicoria.

Parliamo di piante spontanee, di erbe officinali delle quali il coniglio è ghiotto e che se ben sistemate all’interno dello spazio predestinato loro possono  avere anche un eccellente colpo d’occhio accanto ai fiori che naturalmente coltivate.

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