Significato dei fiori: l’achillea

L’arrivo della bella stagione porta come immancabile conseguenza la rinascita di tutti quei fiori spontanei che da secoli rendono speciale e profumata la primavera del nostro paese. Piante tipiche della zona nella quale nascono, caratterizzate da forme e colori così particolari da renderle uniche. E’ incommensurabile notare come con l’arrivo della primavera la natura rinasca e lo faccia in così tanti modi che l’occhio quasi fa fatica ad abituarsi a questo nuovo mix di colori.

Tra le piante spontanee che crescono in primavera vi è l’achillea. Scopriamo insieme il significato che gli viene attribuito.

Prima di tutto è necessario fare una premessa sul suo nome. Conosciuta anche come millefoglie, questa pianta deve tale attributo alla particolarità ed alla quantità delle sue foglie. Osservandola bene ci accorgiamo infatti che sono molto fini, come filamenti. Il nome attraverso il quale la conosciamo a livello scientifico, Achillea, deriva dal fatto che sia per ciò che riguarda la storia epica, sia per ciò che concerne l’arte antica, Achille, eroe mitologico, veniva raffigurato curare le ferite dei suoi soldati attraverso l’utilizzo di questa pianta.

Non molti sanno infatti che questa pianta officinale è in grado di fermare le emorragie, avendo un forte potere anticoagulante, e pur mettendo da parte la leggenda, è stata utilizzata a tal proposito per secoli prima dell’arrivo della attuale medicina moderna.

Ed il suo significato è strettamente legato all’uso che ne veniva fatto dai soldati in tempo di tumulti. Achillea, nel linguaggio dei fiori significa infatti “guerra e dolore” ma anche “guarigione”. Non poteva essere altrimenti dato l’utilizzo fattone generalmente dalle persone. Non più necessaria come anticoagulante, viene utilizzata come ottimo rimedio naturale per le sue doti antispasmodiche, aperitive, astringenti, cicatrizzanti, coloretiche e digestive.

Se si è possessori di un coniglio, questa pianta può essere aggiunta senza problema al vostro giardino e quindi alla sua dieta. Si infatti di un fiore facilmente digeribile dal piccolo animale domestico.