Acqua sana e di qualità per tutti

L’acqua che esce dai rubinetti delle nostre case, per legge, deve essere inodore, incolore e insapore. È un’acqua controllata quotidianamente dagli acquedotti e periodicamente dalle AUSL (Azienda unità sanitaria locale) territorialmente competenti. Deve rispettare i limiti su oltre 35 parametri chimici e microbiologici imposti dalla legge italiana, che si rifà agli orientamenti stabiliti dall’OMS e dai comitati scientifici. A volte, in casi particolari, però, risulta necessario l’utilizzo di strumenti aggiuntivi per poter usufruire dell’acqua di cui disponiamo.

Acqua sana
Acqua sana

Il depuratore d’acqua negli ultimi anni è divenuto protagonista di false congetture e idee fuorvianti. Prima di farsi una propria idea, però, è bene conoscerne il funzionamento.

Un depuratore d’acqua è, in modo generico, un insieme di sistemi e tecnologie capaci di trattare l’acqua che sgorga dal rubinetto di casa, già potabile. Per ottenere ciò, una delle tecnologie più utilizzate è l’osmosi inversa. L’osmosi consente a due liquidi, che possiedono diversi solidi disciolti, di mescolarsi fino  a quando la concentrazione dei rispettivi solidi non diviene uniforme. L’osmosi inversa è il processo che utilizza meccanicamente tale fenomeno di separazione con funzione inversa e cioè attraverso una pompa ad alta pressione e una membrana semipermeabile: la maggior parte delle membrane a osmosi inversa utilizzate nei depuratori d’acqua ad uso domestico consentono di ridurre la presenza di sostanze disciolte in acqua di circa il 97%. In linea generale, un sistema di questo tipo è costituito da: 

  • un filtro a panno molecolare che rimuove i sedimenti superiori ai 20 micron;
  • un filtro a panno molecolare che riduce la sezione di filtraggio a soli 5 micron;
  • un filtro a carboni attivi vegetali che rimuove cloro ed inquinanti chimici;
  • una pompa;
  • una membrana osmotica;
  • una lampada UV antibatterica;
  • un re-mineralizzatore. 

L’affinaggio è utile per eliminare efficacemente eventuali virus e batteri e le varie sostanze inquinanti come, ad esempio, sedimenti, ruggine, cloro nitrati, piombo, metalli pesanti e molto altro.

È il caso dell’impianto depuratore d’acqua Cleone di H2Optima. Cleone è un depuratore a osmosi inversa di qualità superiore rispetto agli standard sul mercato, che garantisce acqua potabile direttamente nella propria cucina non solo per bere ma anche per cucinare, così da garantire il benessere di tutta la famiglia nel rispetto dell’ambiente. È un dispositivo affidabile, grazie alla sua resistenza, comodo e silenzioso ma soprattutto consente di abbattere lo sforzo di portare pesi (niente più casse d’acqua da portare fin su in casa) e strizza un occhio al movimento plastic-free (diminuendo naturalmente il consumo di bottiglie di plastica). 

Il sistema di filtraggio di Cleone è incredibilmente efficiente, e trattiene fino a ben il 99,9% delle impurità presenti nell’acqua. Non tutte le sostanze disciolte nell’acqua sono però pericolose: i sali minerali sono un costituente importante della nostra dieta e non andrebbero eliminati. Per fare ciò, Cleone utilizza un sistema di re-mineralizzazione che garantisce il bilanciamento salino ottimale dell’acqua.

Un aspetto importante da prendere in considerazione quando si vuole acquistare un depuratore d’acqua è quello delle certificazioni. Cleone, come tutti i prodotti di H2Optima, ha la certificazione di qualità dalla Water Quality Association che, secondo le più severe norme di sicurezza e parametri standard, certifica la capacità del prodotto di trattenere le particelle solide disciolte (TDS), tra cui piombo, nitrati e metalli pesanti. 

La comodità dei depuratori d’acqua è quella di essere anche intelligenti e avere dei sensori che segnalano quando è necessaria la manutenzione e quindi quando cambiare il filtro. Gli esperti consigliano una manutenzione ordinaria ogni 12 mesi così da garantire il massimo della qualità di filtraggio. 

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