Streptocarpus, la Primula del capo

Lo Streptocarpus (detto anche la Primula del capo) è una pianta appartenente alla famiglia delle Gesneriacee ed originaria dell’Africa del sud, molto apprezzata per la bellezza della sua fioritura. E’ costituita da una rosetta di foglie ovate e rugose di colore verde scuro e da fiori blu, viola o bianchi, che compaiono nella tarda primavera, per restare poi a far bella mostra di sé sui fusti fino all’autunno inoltrato.

Viene considerata una pianta d’appartamento, vista la scarsa resistenza alle basse temperature, ma può anche essere coltivata all’esterno delle mura domestiche in estate o nelle zone ove la temperatura non scenda al di sotto dei 15°C. Concludiamo ricordando che i fiori possono anche essere utilizzati nella composizione di mazzi e bouquet, proprio perché capaci di durare a lungo.

Artocarpus altilis, l’Albero del pane

L’Artocarpus altilis è un imponente albero di origine tropicale appartenente alla famiglia delle Moracee. E’ caratterizzato da un fusto che può raggiungere i 20 metri di altezza nei luoghi di origine, mentre alle nostre latitudini mantiene dimensioni contenute, specie se coltivato in vaso come pianta da appartamento. Le foglie sono ovali ed appuntite, di colore verde brillante, mentre i fiori sono riuniti in spighe di colore giallastro e fanno la propria comparsa nel periodo primaverile.

Si tratta di una pianta molto importante dal punto di vista alimentare, specie nei paesi di origine, dove i suoi frutti vengono consumati cotti al posto del pane (non per nulla l’Artocarpus altilis viene detto anche Albero del pane) o essiccati e macinati per essere poi utilizzati a mo’ di farina.  In Italia è estremamente difficile la coltivazione in piena terra per via del clima poco favorevole, mentre l’allevamento in vaso riesce a regalare parecchie soddisfazioni per la bellezza del fogliame.

Piante da appartamento: la Ctenanthe

La Ctenanthe è una pianta sempreverde e perenne appartenente alla famiglia delle Marantaceae, originaria delle regioni tropicali dell’America. Il suo nome deriva dal greco “kteis”, che significa “pettine”, e “antro”, ovvero “fiore”. Questa pianta produce ciuffi di grandi foglie oblunghe che possono raggiungere la lunghezza di quaranta centimetri.

Le foglie della Ctenanthe sono molto ornamentali: di colore verde scuro raggiate o macchiate nella pagina superiore, a seconda della varietà; ad esempio, nella varietà Variegata le foglie sono caratterizzate da striature verde chiaro o bianco, nelle foglie della varietà Tricolor sono presenti delle piccole macchie gialle nella pagina superiore, mentre quella inferiore è color porpora.

È molto raro che gli esemplari coltivati in appartamento possano fiorire, ma quelli che crescono in serra possono produrre dei fiori tubolari di colore giallo o bianco.

Piante da appartamento: l’Aechmea fulgens

Ci siamo già occupati del genere Aechmea, magnifica pianta da appartamento molto apprezzata per la bellezza della fioritura e per il carattere decorativo del fogliame. Oggi ci dedichiamo alla descrizione dell’Aechmea fulgens, appartenente anch’essa alla famiglia delle Bromeliacee ed originaria dell’America del sud. Si tratta di una pianta epifita alla stato spontaneo, ma che può anche essere coltivata in vaso alle nostre latitudini.

Le foglie di Aechmea presentano un colore verde brillante e sono riunite in una rosetta basale, dalla quale nella stagione estiva partono dei lunghi fusti, che portano fiori blu o rossi, a seconda del grado di maturazione. Anche i frutti sono caratteristici e decorativi, essendo costituiti da bacche rosse, che restano per lungo tempo sul fusto. Solitamente l’Aechmea si coltiva in casa, ma nelle zone a clima temperato si può anche azzardare la coltivazione in giardino o comunque all’esterno delle mura domestiche.

La scolopendria o lingua cervina

La scolopendria (Phyllitis scolopendrium), nota anche con i nomi comuni di lingua cervina, lingua di cane e lingua dei pozzi, è una felce che trova il suo habitat naturale nei boschi umidi e ombrosi e negli antri di tutta Italia ma può essere coltivata con successo anche come pianta da appartamento; trova tuttavia la propria collocazione ideale anche in giardino dove può essere coltivata tutto l’anno grazie alla spiccata resistenza al freddo, a patto però di essere collocata in penombra. Le foglie lanceolate, disposte a rosetta, sono intere con i margini leggermente ondulati e di un bel colore verde brillante.

Le si attribuiscono proprietà diuretiche, espettoranti, astringenti e antinfiammatorie: è stata usata per lungo tempo per alleviare la tosse e stimolare la diuresi, lenire scottature e infiammazioni e, per uso cosmetico, per la realizzazione di impacchi con cui frizionare i capelli grassi. Deve il nome di scolopendria alla leggera ondulatura delle lunghe frondi che la fanno assomigliare vagamente a una scolopendra.

Piante da appartamento: il Solanum pseudocapsicum

Ci siamo già occupati del genere Solanum, concentrandoci soprattutto sulle varietà più interessanti dal punto di vista alimentare (melanzana, pomodoro, patata). In questo capitolo vogliamo invece puntare l’attenzione su una varietà molto decorativa, il Solanum pseudocapsicum, coltivato per lo più a scopo ornamentale all’interno delle pareti domestiche.

Appartiene alla famiglia delle Solanacee ed è originario dell’America centrale, sebbene sia ormai diffuso in tutte le zone a clima temperato del Pianeta. E’ una pianta caratterizzata da foglie ovali ed appuntite di colore verde brillante, mentre i fiori sono bianchi, a forma di stella, e fanno la propria comparsa nel periodo primaverile. Ma la vera bellezza della pianta è rappresentata dalle bacche verdi, arancioni o rosse, a seconda del grado di maturazione, che regalano alla pianta un aspetto elegante e caratteristico per gran parte dell’autunno.

I lavori del mese di agosto alle piante da appartamento

Nel mese di agosto, la principale accortezza da tenere nei confronti delle piante da appartamento è quella di non esporle direttamente ai raggi del sole; visto il caldo di questi giorni, è importante assicurare loro anche acqua a sufficienza e nebulizzare le foglie con acqua non calcarea; allo stesso modo, è bene sospendere le somministrazioni di fertilizzante, che potranno essere riprese non appena le temperature si abbasseranno.

Dato che oltre alle piante, in agosto fa caldo anche a noi, se avete montato in casa un impianto per l’aria condizionata, verificate che il getto d’aria fredda non sia diretto contro le piante, in quanto facilita l’evaporazione del terreno dai vasi, in quanto asporta l’umidità dell’aria. Se coltivate i bonsai, ricordate che questo tipo di piante soffrono molto il caldo e che la terra a loro disposizione si asciuga in fretta, quindi garantitegli la giusta umidità fornendogli un sottovaso pieno di ghiaia e acqua.

Gran parte delle piante da appartamento sono tropicali e quindi il caldo non le disturba più di tanto, a patto che l’umidità ambientale sia alta; per questo, fornite loro un sottovaso con acqua e ghiaia e nebulizzate spesso le foglie.

Fioriture estive: la Rechsteineria

La Rechsteineria è una pianta tuberosa perenne originaria dell’America del sud ed appartenente alla famiglia delle Gesnariacee. E’ caratterizzata da fusti sottili e da foglie ovate di colore verde intenso o argenteo a seconda della specie. Foglie e fusti sono ricoperti da una peluria più o meno evidente, che conferisce alla pianta un aspetto molto caratteristico. I fiori sono di colore arancio o rosso e fanno la propria comparsa in primavera inoltrata o in estate, rendendo ancor più spettacolare la pianta.

Si coltiva in vaso, all’interno delle pareti domestiche, trattandosi di una pianta che mal sopporta le basse temperature. In estate si può anche azzardare la collocazione all’esterno, rispettando però le particolari esigenze di una pianta non proprio facile da coltivare.

Le piante ideali per la camera da letto

Secondo diversi studi alcune piante sarebbero in grado più di altre di purificare l’aria liberando ossigeno nelle ore notturne, a differenza di quanto avviene di solito, in quanto le piante, generalmente, emettono ossigeno di giorno e anidride carbonica di notte.

Proprio le stesse piante, inoltre, sarebbero in grado si assorbire le sostanze dannose che entrano nelle case e provocano l’inquinamento interno, come ad esempio la formaldeide, presente nella moquette, nei sacchetti di plastica ed emessa anche dai fornelli del gas, il benzene, che proviene dal fumo di sigaretta e dal alcune cere per i mobili, oppure come l’ammoniaca, una sostanza presente in diversi detersivi.

Soprattutto in camera da letto, ovvero nella stanza dedicata al riposo, andrebbero collocate questo tipo di piante, utili per rimuovere gli agenti chimici e liberare l’ossigeno di notte. Le piante che si prestano a questo tipo di utilizzo sono la Sansevieria trifasciata, l’ Aloe vera e la Schlumbergera.

Fioriture estive: la Vallota

La Vallota è una pianta bulbosa sempreverde appartenente alla famiglia delle Amaryllidacee ed originaria dell’Africa. E’ caratterizzata da foglie lunghe e nastriformi di colore verde intenso e da fiori imbutiformi di colore rosso (alcune varietà presentano anche colorazioni bianco, arancio o rosa), che restano per diverse settimane a far bella mostra di sé sui lunghi steli.

La particolarità della pianta è data dalla splendida fioritura, ma spesso la Vallota viene coltivata anche per la bellezza del suo fogliame che persiste tutto l’anno, offrendo uno spettacolo di verde molto caratteristico. Si può coltivare anche in piena terra, ma di solito si preferisce l’allevamento in vaso, così da poterla spostare in casa nel periodo più freddo dell’anno.

Piante da appartamento: il Plectranthus

plectranthus

Il Plectranthus è una pianta appartenente alla famiglia delle Labiate ed originaria di Africa, Asia ed Oceania, molto apprezzata per la bellezza del suo fogliame. Si presenta come una pianta strisciante o ricadente, tanto che spesso viene utilizzata per la coltivazione in vasi sospesi, dove mostrerà il meglio della sua bellezza. E’ caratterizzata da fusti quadrangolari, che portano foglie ovali o arrotondate, con margine intero o seghettato a seconda della specie.

Le varietà più apprezzabili dal punto di vista estectico sono il Plectranthus oertendahlii, detto anche Edera svedese (con foglie verde scuro attraversate da venature di colore chiaro) ed il Plectranthus nummularius, caratterizzato da foglie cerose di colore verde brillante e venature rosse. In ogni caso, si tratta di una pianta di facile coltivazione, da tenere in casa o in giardino, laddove le temperature invernali non scendano al di sotto dei 10°C.

Piante da appartamento: il Rhoeo

roheo

Il Rhoeo è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Commelinacee ed originaria dell’America centrale e dell’India. E’ caratterizzata da foglie rigide poste in posizione verticale, che tendono a formare una sorta di cespuglio. Molto particolare è il colore del fogliame, verde brillante o striato sulla pagine superiore e rosso-porpora su quella inferiore. I fiori sono bianchi, di modeste dimensioni, con brattee violacee a forma di barca.

Viene coltivata come pianta da appartamento, non tollerando le basse temperature, anche se nella stagione estiva si può tentare la collocazione all’esterno delle mura domestiche, in una zona ombreggiata del giardino. Tra le specie più spettacolari ricordiamo il Rhoeo spathacea (o discolor), molto diffuso alle nostre latitudini e di facile coltivazione.

Sparmannia, ovvero il Tiglio da camera

sparmannia

La Sparmannia (o Tiglio da camera) è una pianta appartenente alla famiglia delle Tiliacee ed originaria dell’Africa, molto apprezzata per la particolare fioritura. E’ caratterizzata da portamento arbustivo (arboreo nelle zone di origine, dove raggiunge con facilità i 5-6 metri di altezza), con fusti resistenti e foglie cuoriformi o lobate. I fiori sono costituiti da quattro petali bianchi con stami gialli e rossi molto caratteristici, mentre i frutti sono rappresentati da capsule contenenti semi carnosi.

E’ una pianta che solitamente viene coltivata all’interno delle pareti domestiche, dove non supererà i due metri di altezza, ma in presenza di clima temperato si può azzardare anche l’allevamento in piena terra. Le specie maggiormente diffuse sono la Sparmannia africana (o Tiglio africano) e la Sparmannia lobata.

Fioriture estive: la Pachystachys

pachystachys

La Pachystachys è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Achantacee ed originaria dell’America centrale e meridionale, particolarmente apprezzata per la bellezza della sua fioritura. E’ caratterizzata da foglie ovali, appuntite e rugose di colore verde scuro. I fiori bianco-crema sono protetti da bratteee gialle a forma di tubo, molto appariscenti e decorative.

E’ una pianta che trova la sua collocazione ideale all’interno delle mura domestiche, sebbene possa essere esposta in giardino o in balcone nel periodo estivo (al riparo dalla luce diretta e dalle correnti d’aria. Le specie più caratteristiche dal punto di vista estetico sono la Pachystachys lutea e la Pachystachys coccinea, caratterizzata da bratteee rossicce.