Curcuma: tutti i benefici di questa spezia ayurvedica

curcuma-proprietàLa curcuma è una spezia utilizzata ampiamente nella medicina ayurvedica per le sue proprietà curative. Ma quali sono le sue caratteristiche? E quali sono i benefici che potrebbe apportare al nostro organismo?

Da dove arriva la curcuma

La curcuma è una spezia originaria dell’Asia meridionale, in una vasta zona tra l’India e l’Indonesia. Utilizzata da sempre nella cucina indiana e mediorientale, è ottenuta da una pianta (la Curcuma Longa) che oggi è diffusa non solamente nelle sue zone d’origine.

Per cosa è usata la curcuma

La curcuma è utilizzata nella medicina ayurvedica come depurativo, digestivo, antinfiammatorio, e come coadiuvante per poter contrastare dissenteria, artrite e disturbi epatici. Il suo olio essenziale è inoltre ricco di curcumina, proteine, glucosio, vitamina C e fruttosio, divenendo quindi un potenziale integratore in casi di carenza di tali sostanze.

Proprietà benefiche della curcuma

Tra le principali proprietà della curcuma spiccano inoltre quelle antiossidanti: una caratteristica che ha permesso alla curcuma di ritagliarsi uno spazio di rilievo, tra i seguaci della medicina ayurvedica, quale elemento in grado di proteggere l’apparato digerente (e non solo) dalle malattie. In aggiunta a ciò, alla curcuma vengono attribuite importanti proprietà epatoprotettrici e antinfiammatorie: è di fatti proprio sul fegato che la curcuma può esercitare una forte azione disintossicante, depurandolo dagli eccessi e dalle scorie che spesso vengono accumulate nel tempo a causa di alcolici, cattiva alimentazione, e così via. Ancora, ricordiamo come secondo diverse analisi la curcuma possa essere considerata un buon supporto per il nostro organismo, per poter rinforzare il sistema immunitario: nella stagione tipica delle influenze e dei malanni, una dieta che possa inglobare anche la curcuma tra i suoi ingredienti può dunque essere di grande aiuto.

Curcuma sulla pelle e sui capelli

In aggiunta ai benefici di cui sopra abbiamo appena detto, val la pena ricordare come la curcuma goda di importanti proprietà cicatrizzanti: nei Paesi d’origine, frequentemente questa spezia viene applicata per poter curare le ferite, le scottature, le punture d’insetti e le malattie della pelle. Sempre sulla cute, può essere passato un buon composto a base di curcuma, limone e acqua, utile per poter rimuovere le principali impurità della pelle e renderla così meno grassa e dall’aspetto più sano. Se invece desiderate ottenere i migliori valori aggiunti della curcuma sulla vostra chioma, niente di meglio che poterla utilizzare come elemento schiarente e nutriente.

Come utilizzare la curcuma

Numerosi prodotti sono oggi facilmente riscontrabili in commercio con la presenza della curcuma tra i propri ingredienti principali. Se tuttavia volete acquistarla come materia prima, non avrete grande fatica nel trovarla in polvere o in rizoma fresco nei mercati delle spezie o nei negozi specializzati (eventualmente, anche online). Può inoltre essere utile ricordare che la curcuma dovrebbe essere associata al pepe e ad un olio vegetale per poter beneficiare al meglio delle sue proprietà.

Avvertenze sull’uso della curcuma

Come avviene per ogni modifica della vostra dieta alimentare, anche l’introduzione della curcuma nel vostro regime dovrebbe essere concordato con il vostro medico. In linea di massima, tuttavia, in un soggetto sano la curcuma non presenta particolari controindicazioni: lo stesso non si può certamente dire se il soggetto soffre di disturbi come l’ulcera gastrica, l’occlusione delle vie biliari, l’ittero o l’insufficienza epatica. In questo caso, è certamente opportuno parlarne in maniera approfondita con il proprio medico curante.

Ricordate infine che dosi eccessive di curcuma sono da evitarsi, poiché non è escluso che possano favorire l’insorgenza di nausea o di acidità gastrica. È altresì possibile la curcuma possa interagire negativamente con farmaci come gli ipoglicemizzanti, gli anticoagulanti e gli immunosoppressivi.

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