Diradamento

Il diradamento è un’operazione che viene eseguita in agricoltura quando la caduta fisiologica dei frutti (la cascola) non basta a ridimensionare la fruttificazione eccessiva (che danneggia i rami e le gemme); il diradamento consiste infatti nella eliminazione dei frutti già formati, preferibilmente in modo manuale.

La quantità di frutti da asportare va calibrata in base al potenziale produttivo della pianta per valutare il quale può essere utile tenere conto della sua età e del suo vigore, considerato che le piante più giovani e vigorose sono in grado di portare a maturazione più frutti rispetto a piante più anziane e più esili.

Il diradamento va eseguito abitualmente per alberi da frutto quali meli e susini dai quali vanno asportati prioritariamente i frutti inseriti in coppia sullo stesso nodo, per poi proseguire con quelli situati lungo i rami. In linea di massima vale sempre la pena di asportare i frutti piccoli o malformati e quelli che presentano segni di attacchi di parassiti e malattie. I frutti rimanenti devono apparire ben distribuiti.

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