La Finta Rosellina, perfetta anche come bonsai

finta rosellina

Se il nome botanico Raphiolepis non vi dice niente, forse potrà ricordarvi qualcosa di più la denominazione di un bellissimo arbusto sempreverde, ovvero “finta rosellina”, una pianta originaria della Corea, della Cina e del Giappone appartenente alla famiglia delle Rosaceae: proprio da questo si deve il nome comune della pianta

La finta rosellina è una pianta a crescita lenta, ma che nel corso degli anni arriva anche due metri di altezza; questo arbusto si caratterizza per il fogliame lucido e coriaceo dalla forma ovale e di colore verde scuro e dai deliziosi fiori a stella di colore rosa o bianco che per tutta la primavera spuntano all’apice dei rami.

La finta rosellina si presta bene ad essere coltivata anche come bonsai, dato che sopporta bene le potature, mentre come arbusto può essere collocata in un luogo luminoso del giardino sia in piena terra che in vaso, e si presta bene anche a comporre delle piccole siepi. La finta rosellina è una pianta che ben si adatta al clima mediterraneo: sopporta sia il gelo sia la siccità anche se è sempre meglio annaffiare regolarmente in estate e durante il periodo della fioritura.

Come dicevamo, si possono ottenere dei bonsai anche dalla finta rosellina, soprattutto grazie alla crescita lenta e ai frutti di piccole dimensioni; non può essere considerato un bonsai per principianti ma non è impossibile da realizzare, anche se sicuramente ci vogliono molti anni e un lavoro costante per rimpicciolire le dimensioni delle foglie, ma la soddisfazione di vedere la piccola pianta ricoperta da fiori rosa seguiti da mele minuscole, ripaga degli sforzi.

Se avete deciso di coltivare la finta rosellina, in questo periodo dell’anno ricordate di annaffiare un paio di volte a settimana, pur senza eccedere, e di fornirle del concime specifico per piante da fiore ricco di azoto e potassio.

Link utili:

Coltivazione della Finta Rosellina

 

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