Il Carrubo

carrubo

Il carrubo è un albero originario del bacino meridionale del Mediterraneo, presente in Italia nelle isole maggiori e sul promontorio dell’Argentario; il suo nome botanico è Ceratonia siliqua. Questa pianta può raggiungere un’altezza di 10 metri, è molto longeva, basti pensare che può arrivare a 500 anni, ed è caratterizzata da un tronco robusto dalla corteccia liscia, dai fiori piccoli e riuniti in grappoli dal colore verde o rossastro, e dai frutti che si chiamano carrube.

La carruba possiede un sapore dolciastro che ricorda quello del cioccolato; questo frutto richiede una lunga masticazione, ma bisogna stare attenti ai semi che, essendo molto duri, possono danneggiare i denti. Le carrube possono essere conservate per diverse settimane all’interno di sacchetti di plastica chiusi sistemati in luoghi freschi e asciutti.

È difficile trovare le carrube sul mercato, a meno di non abitare in luoghi in cui crescono spontaneamente; se vi trovate ad acquistare delle carrube fate attenzione alla loro freschezza, perché dopo qualche settimana diventano secche; le carrube ideali per il consumo sono quelle che presentano la polpa dura e densa ma allo stesso tempo morbida. La polpa fresca ha un’azione lievemente lassativa, mentre secca è astringente; infine non va dimenticato il valore ornamentale del carrubo che è perfetto per adornare i paesi costieri.

Il carrubo ama le posizioni soleggiate anche se può sopportare per brevi periodi temperature inferiori allo zero; essendo una pianta mediterranea, è adatta a sopportare anche periodi di siccità molto lunghi, quindi può essere annaffiato ogni tanto avendo cura di bagnarlo in profondità e abbondantemente. Il carrubo è una pianta rustica, che ama i terreni poveri, asciutti e ben drenati e che raramente viene colpito da malattie o da parassiti.

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