Si definiscono latifoglie tutte le piante arboree e arbustive, erbacee o legnose caratterizzate da foglie larghe; queste possono essere persistenti o caduche ma più comunemente le latifoglie sono piante caducifoglie. Si tratta per lo più di piante appartenenti all’ordine delle Angiosperme, motivo per cui i due termini, angiosperme e latifoglie, sono usati come sinonimi. Il tronco si presenta cilindrinco per un tratto e si schiude in una chioma tondeggiante e voluminosa.
La latifoglie sono diffuse soprattutto in pianura, collina o bassa montagna, ovvero in quelle zone caratterizzate da un clima temperato. Fanno parte del gruppo molti alberi boschivi, ornamentali e da frutto. Segue un breve elenco delle latifoglie maggiormente diffuse in Italia:
- Acero montano;
- Betulla;
- Carpino nero;
- Castagno;
- Eucalipto;
- Faggio;
- Frassino;
- Melo;
- Noce;
- Nocciolo;
- Ontano bianco;
- Ontano nero;
- Pero;
- Pioppo bianco;
- Robinia;
- Roverella;
- Tiglio.