Mobili da Giardino: legno o metallo?

Non si può parlare di arredamento di esterni senza parlare di mobili da giardino. Essi rappresentano forse il punto cardine dello stesso dopo le piante ed  i fiori da inserire. Non si può parlare di un giardino vivibile infatti se al suo interno non è possibile riscontrare almeno un tavolo e delle sedie, non importa la tipologia, sulle quali sedersi ed effettuare attività. E se posso essere utile per studiare all’aperto, mangiarci, semplicemente godere di un attimo di relax.

Ma come regolarsi nella scelta dei materiali? Lo stile può essere l’unica discriminante? Proviamo a rispondere.

Ovviamente la tipologia di giardino con la quale si ha che fare o che si decise di creare ha la sua importanza. È sicuramente la scelta dei mobili da giardino sarà ampiamente influenzata dalla presenza più o meno preponderante di strutture connesse allo spazio nel quale gli stessi dovranno essere inseriti. Verrebbe da consigliare una certa sobrietà nella scelta come si fa con i fiori, ma è pur vero che tutto dipende da un fattore molto semplice: è meglio scegliere il legno o di metallo per i mobili?

Se parliamo di capacità di resistenza alle intemperie, non possiamo considerare la differenza di materiale una discriminante di per se stessa. Specialmente se pensiamo alle ultime novità in fatto di design ed arredamento: il legno ormai viene trattato in modo tale che possa essere in grado di resistere, senza “toccarsi”, anche sotto una tempesta di neve. Se prendiamo in considerazione una tipologia di legno come il teak,l’ iroko, il mogano ed il balau, va da sé che aggiungere ad un legno già di per sé stesso molto resistente una laccatura ed una lavorazione gli consentano un’ottima resistenza, rende la scelta molto più facile se si è amanti dei colori naturali e di un arredamento molto “natural- style”.

Il metallo può rappresentare un’ottima scelta se si ha la capacità di saperlo rendere un tutt’uno con l’ambiente che lo circonda. Si tratta di un materiale da prediligere specialmente se si può contare su una struttura tipo porticato che consente di combatterne l’ossidazione ed al contempo valorizzarlo all’interno di uno spazio ben definito. Si tratta della scelta ideale e si vuole qualcosa di più particolare, lavorato, magari che giochi sulle sfumature e sugli intarsi.

Tornando a nostra domanda iniziale, la risposta è sicuramente data dal contesto nel quale deve essere inserito ed al gusto di chi sceglie, fermo restando che ci si può sempre affidare ad un professionista.

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