Piante grasse, parassiti e avversitร 

pianta grassa malattie

Nonostante vengano percepite come estremamente resistenti, anche le piante grasse sono soggette a malattie e possono essere attaccate da parassiti, soprattutto se non ricevono le cure colturali adeguate o vengono inserite in ambienti troppo diversi da quello originario.

Malattie fungine delle piante grasse

In particolare, umiditร  eccessiva e condizioni di scarsa ventilazione espongono le succulente al pericolo di sviluppare malattie causate da funghi, in special modo in autunno e in primavera quando l’umiditร  รจ piรน elevata. Quando la pianta grassa viene attaccata da un fungo compaiono sulla sua superficie delle macchie marroni; alla comparsa dei primi “sintomi” รจ necessario eliminare tempestivamente le parti malate per evitare che l’infezione si diffonda compromettendo l’esemplare in maniera irreparabile. Terminata questa operazione bisogna nebulizzare l’intera pianta con un prodotto funghicida a base di solfato di rame per contrastare eventuali focolai del fungo giร  formatisi in altre zone.

Piante da giardino: il Carice

carex-carice

Il Carice (Carex) รจ una pianta appartenente alla famiglia delle Cyperacee ed originaria dell’Europa e dell’Asia centrale. E’ caratterizzata da un ciuffo molto denso, con foglie strette, arcuate, dal colore verde brillante (a volte bicolore), che raggiungono la lunghezza di mezzo metro. Con il trascorrere del tempo, la pianta tende ad allargarsi, formando una sorta di cuscino che le dona l’aspetto di una tappezzante.

Nel periodo primaverile tra le foglie spuntano dei lunghi fusti, che portano fiori scuri riuniti in spighe. Successivamente compariranno i frutti, ovvero dei semi anch’essi scuri, che permetteranno alla pianta di autoriprodursi. Il Carice si adatta perfettamente alla coltivazione in piena terra, arricchendo il giardino di un allegro disordine, ma si puรฒ allevare anche in vaso, ove assumerร  dimensioni contenute. In ogni caso, รจ importante che il Carex non soffra mai per l’eccessiva siccitร , essendo una pianta che puรฒ essere tranquillamente classificata tra le acquatiche.

Come preparare le piante acidofile al caldo estivo

cure piante acidofile

Le piante acidofile sono quelle che richiedono un terreno con pH acido e tra le piรน comuni che ne fanno parte ci sono il rododendro, lโ€™azalea, la camelia e la lโ€™ortensia; le piante acidofile hanno bisogno di essere preparate per affrontare il caldo dei prossimi mesi estivi. Qualche giorno fa abbiamo visto cosa fare se le foglie delle acidofile ingialliscono, oggi vi spieghiamo le altre necessitร  estive di queste piante.

Tra le cure necessarie, un posto di primaria importanza lo riveste lโ€™irrigazione, soprattutto se le piogge sono scarse; sia le giovani piante che quelle adulte, devono essere annaffiate costantemente al mattino oppure al tramonto. Durante questa operazione fate attenzione a non lasciare il terreno inzuppato dโ€™acqua.ย  Anche la fertilizzazione รจ importante; da giugno a settembre fornite alle vostre piante, ogni settimana, del fertilizzante specifico per acidofile.

Morfologia delle palme, il tronco

washingtonia filifera 2

Le palme, come abbiamo giร  visto, sono piante a portamento arborescente appartenenti al gruppo delle monocotiledoni. Quasi tutte sono sostenute da un unico tronco alto e sottile, chiamato anche stipite, che presenta piรน o meno lo stesso diametro dalla base alla cima e sul cui apice sorge una gemma ricoperta dalle foglie. Il tronco degli esemplari piรน giovani inizia a svilupparsi solo quando la gemma apicale ha raggiunto una certa dimensione e non si accresce ulteriormente in larghezza con lo sviluppo complessivo della pianta; per questo motivo in molte specie di palme il tronco raggiunge il proprio diametro definitivo prima di svilupparsi in altezza.

Il tronco delle palme รจ molto resistente e le sue caratteristiche di altezza, spessore, cosรฌ come la forma degli anelli, variano di specie in specie: la gran parte delle palme ad esempio ha un tronco eretto ma non mancano le specie che presentanto un portamento strisciante o rampicante. Altre specie ancora hanno piรน tronchi (le cosiddette palme multicauli) che si diramano dalla sua base. L’aspetto del tronco della palma puรฒ essere liscio (Sabal palmetto o cavolo-palmizio) o presentare fibre intrecciate (palma nana) o rastri fogliari (palma da dattero).

Palme, gli habitat

palme da cocco

Le palme appartengono al gruppo delle Monocotiledoni, delle piante cioรจ che hanno un portamento molto simile a quello degli alberi ma se ne distinguono per le caratteristiche del tronco. Proprio l’aspetto slanciato del tronco, insieme alle classiche foglie riunite a formare un’ampia corona terminale, conferisce loro un inestimabile valore ornamentale e le rendono molto amate da appassionati di giardinaggio e non.

Come forse giร  sapete la gran parte delle palme proviene dalle zone tropicali e sub-tropicali del pianeta mentre รจ piuttosto raro trovarle in zone dal clima freddo o, al contrario estremamente arido. Inoltre a fronte di un numero modesto di generi, le palme contano invece un grandissimo numero di specie, circa duemila delle quali vivono nelle foreste pluviali.

Piante grasse: la Gasteria

gasteria

La Gasteria รจ una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria dell’Africa del Sud, molto apprezzata per la particolare conformazione delle foglie e per caratteristica fioritura. Si presenta come una sorta di rosetta con foglie carnose, lunghe ed appiattite, colorate di verde scuro e ricoperte di macchioline (a volte righe) biancastre.

Nel periodo primaverile compaiono dei lunghi fusti che partono dalla base della foglie per regalare una splendida fioritura di colore rosso, rosa o bianco, a seconda della specie. I piccoli fiori sono di forma tubulare e resistono a lungo sui fusti, mostrandosi al meglio della propria bellezza anche nel corso dell’estate. Allo stato spontaneo la Gasteria cresce su terreni rocciosi, moltiplicandosi con grande facilitร  e raggiungendo anche altezze considerevoli per una pianta succulenta. Alle nostre latitudini, invece, conviene ricoverarla in casa, essendo una pianta che mal sopporta i rigori dell’inverno.

Le nuove varietร  di gerani

gerani

I gerani, il cui nome scientifico รจ Pelargoni, sono un genere composto da circa 160 specie diverse originarie del Sud Africa; queste piante possono essere esposte sia al sole che allโ€™ombra, sono adatte sia per gli spazi aperti che per quelli protetti dai cespugli, e godono di un a longevitร  non indifferente per essere piante erbacee.

I gerani sono arrivati in Europa nel 1600 e allโ€™inizio vennero coltivati soprattutto per il profumo delle foglie; solo dal XIX secolo venenro apprezzati anche per i fiori, fino ad arrivare ai giorni nostri in cui i gerani vengono coltivati per la fioritura rigogliosa e ornamentale.

A differenza di quello che si puรฒ pensare, la coltivazione dei gerani come piante generiche da davanzale o da balcone sta diminuendo a favore di quella delle nuove varietร  con caratteristiche originali per quel che riguarda colore e forma di foglie e fiori. Scopriamo insieme qualcuna di queste varietร .

Piante medicinali: la Parietaria

parietaria

La Parietaria รจ una pianta appartenente alla famiglia delle Urticacee ed originaria dell’area europea. E’ molto diffusa allo stato spontaneo, crescendo nei boschi, tra i sassi e ai bordi delle strade con molta facilitร , fino a raggiungere gli 80 centimetri di altezza. Presenta un fusto eretto, peloso, di colore rossastro, mentre le foglie sono ovate ed appuntite, appiccicose e di colore verde brillante. Anche i fiori sono di colore verde e fanno la propria comparsa nel periodo che va da maggio ad ottobre.

Questa pianta non ha un particolare interesse dal punto di vista decorativo, mentre viene utilizzata largamente a scopo officinale, avendo proprietร  depurative, espettoranti, diuretiche, sudorifere ed emollienti. Le sue foglie possono anche essere lessate e consumate come verdure, oppure usate fresche nel condimento delle insalate. Due nota negative per la Parietaria, vale a dire la presenza di pollini, che possono creare fastidiose allergie in alcuni soggetti, e la sua presenza massiccia nei giardini e sui muri, che la fa considerare al pari di una pianta infestante.

Piante grasse, il Cereo

Cereo pianta

Con il nome di cereo (cereus) si indica un genere di piante grasse, o succulente, appartenente alla famiglia delle Cactacee. Il genere comprende una cinquantina di specie desertiche originarie dell’America centrale e meridionale, dotate di fusti cilindrici, verdi o bluastri, con ramificazioni a candelabro e costolature spinose sui lati. In estate i cereus producono grandi fiori imbutiformi, color crema, bianchi, rosa o rossi, che in genere si aprono di notte per appassire prima dell’alba. Se coltivate all’aperto queste succulente possono raggiungere dimensioni davvero notevoli, elevandosi fino a dodici metri di altezza.