Pinguicula, ovvero l’erba unta

Pinguicula

La Pinguicula, nota anche con il nome comune di erba unta, è un genere di piante carnivore appartenente alla famiglia delle Lentibulariaceae; se ne contano 80 specie diffuse in Europa, Nord America, Asia settentrionale, America centrale e meridionale, la maggior parte delle quali sono perenni. Queste piante sono dotate di foglie di un bel colore verde brillante disposte a rosetta e ricoperte da una peluria appiccicosa utile per attirare, catturare e digerire non solo zanzare e moscerini, ma anche insetti di grandi dimensioni. A differenza di altre insettivore, come la Dionea, le Pinguicole hanno un aspetto del tutto innocuo e appaiono simili a comuni piante grasse.

In base alla zona climatica di origine le pinguicule possono essere suddivise in due gruppi:

Pinguicole tropicali

Alcune Pinguicole tropicali formano durante l’inverno rosette compatte, succulente e non-carnivore, mentre altre mantengono intatte le foglie carnivore per tutto l’anno.

Pinguicole temperate

Le Pinguicole temperate crescono spontaneamente anche nelle nostre Alpi (P. vulgaris e P. alpina); con l’arrivo dell’inverno le loro foglie si chiudono fino a formare delle piccole palline, dette ibernacoli, che servono a proteggere la pianta dal freddo fino all’arrivo della primavera quando alla schiusa delle foglie segue un’abbondante produzione di fiori.

Il ridotto apparato radicale della pinguicola ne rende possibile la coltivazione anche in vasi e ciotole piuttosto piccole riempite con un miscuglio di torba e sfagno. Come la gran parte delle piante carnivore, anche la pinguicola non deve essere bagnata con acqua di rubinetto, mentre basterà lasciare nel sottovaso due centimetri di acqua distillata o piovana. Quanto all’esposizione, questa deve essere si luminosa, ma rigorosamente ombreggiata; la pinguicola cresce spontanea nel sottobosco e non gradisce i raggi diretti del sole.

Tuttavia, la maggior parte delle pinguicole reperibili in vivai e garden center sono ibridi di specie tropicali e necessitano di umidità e calore per tutto l’anno, è quindi sconsigliabile coltivarle a temperature inferiori a 5°C e comunque mai superiori a 25°C.

Lascia un commento