Prugno giapponese: nuovi alberi da frutto grazie al genoma?

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In tutto il mondo il prunus mume, comunemente conosciuto in oriente con il nome di Ume, nelle nostre lande arriva sotto il nome di prugno o albicocco giapponese. Si tratta di un piccolo albero da frutto, scenograficamente importante, che potrebbe rivelarsi molto utile in futuro: potrebbe dar vita a nuove specie grazie al genoma.

L’Ume è apprezzatissimo in patria perché con i suoi frutti a metà tra la prugna e l’albicocca da vita all’Umeboshi, un ingrediente basilare della dieta giapponese derivante dai frutti raccolti verdi ed immaturi che vengono sottoposti ad una particolare salatura. Il loro sapore è difficile da sopportare per noi occidentali, ma è apprezzato dagli autoctoni anche come base di aceto e liquore. Senza contare che si tratta di uno degli alberi da frutto più longevi dell’intero oriente, presente in zona e coltivato anche in Cina da oltre tremila anni. La fioritura del prugno giapponese arriva molto presto nel corso dell’anno. Essa avviene intorno alla fine di gennaio , ancora in pieno inverno. I rami della pianta, pendenti come quelli del salice piangente, danno vita a corolle delicate di colore rosa e bianco dall’aspetto scenografico e caratteristico, grazie al loro crescere sui rami senza la presenza di foglie.

Piccola curiosità: l’Ume è l’albero simbolo dello spirito della Cina. I ricercatori della Beijing Forestry University, hanno analizzato il laboratorio la struttura molecolare delle pianta ed il suo DNA decodificandone il genoma.  Si tratta del primo sequenziamento di questo tipo per l’albero in questione e secondo gli scienziati, sarà utile per poter sviluppare nuovi alberi da frutto di questa specie e comprendere meglio il funzionamento e l’evoluzione delle piante appartenenti alla famiglia delle rosacee di cui questo vegetale è parte. Comprendere meglio i suoi punti di forza e quelli deboli darà modo di rafforzare la specie,  e contestualmente di ottenere in base alla necessità, una maggiore fruttificazione dalla stessa.

Photo Credit | Wikipedia

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