Fioriture estive: l’Inula

L’Inula è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee ed originaria del Nord America, dell’Asia e del bacino del Mediterraneo. E’ caratterizzata da lunghi fusti ricoperti di peluria e da foglie ovali, appuntite e leggermente dentate. I fiori sono simili a delle grandi margherite, che possono raggiungere anche i sette centimetri di diametro.

Si tratta di una pianta che cresce per lo più allo stato spontaneo, ma resiste ottimamente anche alla coltivazione domestica, sia in vaso che in piena terra. Oltre all’aspetto decorativo, l’Inula è una pianta particolarmente apprezzata dal punto di vista officinale, avendo proprietà espettoranti, calmanti della tosse, diuretiche, stimolanti e vermifughe. Da ricordare infine l’utilizzo in apicoltura, essendo una pianta dalla fioritura lunga con abbondante produzione di polline. Il miele di Inula è tra i più apprezzati nel mercato del settore.

Piante da appartamento: la Gynura

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La Gynura è una pianta perenne originaria delle zone tropicali ed appartenente alla famiglia delle Asteracee, molto apprezzata per la particolarità delle sue foglie. E’ caratterizzata da lunghi fusti eretti o ricadenti, a seconda della specie, e da foglie alterne di colore verde scuro, ricoperte da una peluria rossastra, che sembra colorare la pianta di un bel violetto.

I fiori compaiono all’apice dei fusti nel tardo inverno o ad inizio primavera e presentano capolini di colore giallo-arancio, scarsamente decorativi e dall’odore fastidioso (generalmente si eliminano manualmente proprio a causa del cattivo odore). La Gynura si coltiva prevalentemente in appartamento (volendo anche in vasi sospesi per via dei rami ricadenti), ma nelle zone con inverno temperato può essere allevata anche in piena terra, dove raggiungerà in fretta il metro di altezza.

Senecio rowleyanus, ovvero la pianta del rosario

senecio rowleyanus

Senecio rowleyanus

Fioritura: in primavera-estate
Impianto: nel periodo primaverile
Tipo di pianta: succulenta perenne
Altezza max: 1 metro

Il Senecio rowleyanus è una particolare specie di Senecio appartenente alla famiglia delle Asteracee ed originaria delle zone a clima temperato del Pianeta. Si tratta di una pianta particolarmente apprezzata per la sua forma stravagante, essendo costituita da fusti striscianti o pendenti, le cui foglie tondeggianti vanno a formare una sorta di collana (non per niente viene chiamata anche Senecio a collana o pianta del rosario).

Generalmente viene coltivata in vasi sospesi, dove mostra il meglio della sua bellezza con diverse file di “perle” ricadenti dal colore verde chiaro o biancastro, a seconda della stagione. Se i rami riescono a raggiungere il terreno, tendono a formare delle nuove radici, rendendo così la pianta ancor più caratteristica.

Piante aromatiche: la Stevia

stevia

La Stevia rebaudiana è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteracee ed originaria del Paraguay, dove anticamente veniva utilizzata per le sue proprietà dolcificanti, poiché allo stato naturale è dieci volte più dolce dello zucchero che comunemente acquistiamo dal droghiere, mentre se trattata e ridotta in polvere può arrivare ad essere addirittura 400 volte più dolce.

Si tratta di una pianta con foglie ovali e dentellate, che produce fiori bianchi scarsamente decorativi, ma che assume grande importanza dal punto di vista alimentare poiché non va ad incidere sul livello di zucchero nel sangue (e quindi è utilizzabile anche dai diabetici), non contiene calorie né tantomento additivi artificiali.

Nonostante ciò, l’uso della Stevia come integratore alimentare o come additivo non è consentito in larga parte del mondo e sono in molti a sospettare che dietro questo divieto ci siano in realtà delle ragioni economiche volte a salvaguardare i produttori di zucchero ed le aziende farmaceutiche, che subirebbero un forte danno nella produzione di dolcificanti alternativi.

Artemisia, aromatica e curativa

artemisia

L’Artemisia è una pianta erbacea o arbustiva appartenente alla famiglia delle Asteracee ed originaria dell’Europa e dell’Asia, da dove poi ha trovato larga diffusione in tutte le zone temperate del pianeta.

E’ caratterizzata da radici rizomatose e da fusti eretti, che raggiungono anche il metro di altezza, portando foglie simili a quelle del crisantemo, dal colore grigio o verde. La fioritura è di scarsa importanza ed è rappresentata da capolini gialli riuniti in mazzetti, che fanno la propria comparsa nel periodo più caldo dell’anno.

Generalmente l’Artemisia viene coltivata a scopo ornamentale, sebbene non sia rara la coltivazione a scopo industriale (come aromatizzante) o officinale.

Piante medicinali: l’Achillea

achillea

Il nostro viaggio virtuale alla scoperta delle piante più utilizzate dal punto di vista medicinale si ferma oggi davanti ad una piantina di Achillea, appartenente alla famiglia delle Asteracee e coltivata per lo più in zone montuose o comunque a clima fresco.

Il nome si deve a Linneo, che evidentemente era un appassionato di antiche leggende, se è vero che la chiamò in questo modo ritenendola responsabile delle guarigioni dei soldati di Achille durante l’assedio di Troia.

Leggende a parte, pare che l’Achillea sia particolarmente adatta alla cura di piccole ferite e per arrestare emorragie interne ed esterne, utilizzata sia come decotto che come infuso. Ha anche proprietà antispasmodiche, antiemorroidee e digestive ed è utilizzata più in generale nella cura delle malattie nervose.

Gerbera, l’eleganza in fiore

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Se volete un tocco di colore per il vostro giardino, ma non desiderate occuparvi a tempo pieno della vostra creatura, vi consiglio di optare per la coltivazione della Gerbera, pianta dai colori vistosi, che richiede pochissime cure.

Appartiene alla famiglia delle Asteracee e deve il suo nome al botanico tedesco Traugott Gerber. In natura ne esistono un centinaio di varietà erbacee e rustiche, sebbene la coltivazione della Gerbera sia mirata soprattutto alla produzione di fiori recisi.

Questo non significa però che non possiate avere la vostra bella pianta di Gerbera in giardino o in angolo della vostra casa. Basta attenersi a delle semplici regole relative alla collocazione ed all’innaffiatura e potrete godere della bellezza dei suoi fiori variopinti da maggio a settembre.