E’ possibile riutilizzare i fondi di caffè come base per la crescita di funghi: si tratta di riciclo intelligente e funzionale che si può ricreare in casa o sfruttare grazie a prodotti pre-confenzionati lavorati appositamente a tale scopo.
funghi commestibili
3 modi per coltivare funghi
Ecco 3 modi per coltivare funghi. E’ ovviamente necessario seguire alcune piccole regole e verificare di affidarsi, per la materia prima, a fonti serie capaci di fornire sia spore che materiale di ottima qualità per procedere con la “coltivazione“.
Come coltivare i funghi in casa
Amate i funghi? Pensate che potete anche coltivarli direttamente sul vostro balcone o nel giardino: ecco alcuni consigli fondamentali per farli crescere senza problemi, per tante sfiziose ricette!
Mostra micologica autunnale “I funghi e il bosco ” a Roma il 16 e 17 novembre 2013
Gli appassionati di funghi potranno sfogare la loro passione i prossimi 16 e 17 novembre in occasione della XII edizione della mostra “I funghi e il bosco” che avrà luogo nella cornice dell’Aranciera del Semenzaio di San Sisto a Roma. La mostra è organizzata dall’associazione Nuova Micologia e dall’ Assessorato all’ Ambiente, Agroalimentare e Rifiuti di Roma Capitale ed è dedicata sia agli appassionati di funghi che da coloro che vogliono saperne di più.
Boletus aestivalis, il Porcino estivo
L’autunno è il periodo migliore dell’anno per la raccolta dei funghi, ma i veri cercatori sanno benissimo che ogni stagione è buona per riempire il cestino e tornare a casa con un bel tesoro da mostrare. L’estate non fa certo differenza, purché si presentino le giuste condizioni meteorologiche, con acqua e sole dosati nel modo corretto. Uno dei funghi estivi per eccellenza è il Boletus aestivalis, il cosiddetto Estatino, che allieta la vista e delizia il palato come ogni altro tipo di Porcino.
Funghi primaverili, le specie più diffuse
La stagione migliore per la raccolta dei funghi è decisamente l’autunno, ma in tutte le stagioni dell’anno è possibile dedicarsi alla ricerca, sebbene nei boschi siano assenti le specie più pregiate. In primavera, ad esempio, è molto facile imbattersi in varietà molto conosciute ed apprezzate, tanto che in diversi paesi si organizzano sagre a tema e mostre micologiche. Andiamo allora a scoprire le specie più diffuse di funghi primaverili.
Il fungo Champignon
Non siete cercatori esperti, ma amate ugualmente allietare il palato con il sapore del fungo? E allora puntate diritto sul banco degli Champignon, funghi reperibili in natura, ma presenti in commercio per lo più come “coltivati”, ovvero nati in cattività. Inutile dire che il sapore dello Champignon non ha nulla a che vedere con quello dei Porcini o degli Ovuli, ma è anche vero che facile reperibilità e la possibilità di trovarlo tutto l’anno ne fanno un fungo molto apprezzato.
Vescia maggiore, fungo gigante
La Calvatia maxima, detta anche Vescia maggiore o Vescia gigante, è un fungo facilmente reperibile nei nostri boschi, sia in autunno che nel corso della stagione primaverile. Solitamente non supera i 4-5 centimetri di diametro, ma in alcuni casi può raggiungere dimensioni ragguardevoli, con esemplari che toccano i 50 centimetri di diametro ed un peso di 8-10 chili.
Trombetta dei morti, fungo eccellente
Il Craterellus cornucopioides, meglio conosciuto come Trombetta dei morti, è un fungo dall’aspetto particolare, molto diffuso nei nostri boschi ed apprezzato dai cercatori. Deve il suo nome volgare al colore nero, ma ancor più al periodo in cui fa la propria comparsa, all’inizio di novembre, in prossimità della Commemorazione dei Defunti.
Spugnola, fungo commestibile
Tra i funghi maggiormente ricercati nel corso della stagione primaverile troviamo la Morchella, meglio conosciuta come Spugnola, apprezzata soprattutto per il gusto delicato. Si tratta di un fungo caratterizzato da un gambo di colore biancastro o giallognolo, cavo, alto fino a 15 centimetri. Il cappello è di forma tondeggiante, conica o piramidale, a seconda della specie, ed è costituito da una serie di cavità irregolari, che conferiscono al fungo la tipica forma di una spugna.
Prugnolo, il Fungo di San Giorgio
La Calocybe gambosa (Tricholoma georgii), meglio conosciuta come Prugnolo, è un fungo primaverile molto apprezzato dai cercatori. La sua comparsa avviene a ridosso del 23 aprile, giorno in cui si festeggia San Giorgio, ed è per questo che il Prugnolo viene chiamato anche Fungo di San Giorgio in diverse regioni italiane. Si tratta di un fungo caratterizzato da un cappello di colore biancastro, grigio o crema, largo fino a 10 centimetri, convesso o aperto a seconda dell’età.
Russula o Colombina, attenzione alle specie tossiche
Ancora un capitolo di PolliceGreen dedicato al fantastico mondo dei funghi, per presentare stavolta la Russula o Colombina, una delle specie maggiormente diffusa nei nostri boschi. Si tratta di un fungo facilmente riconoscibile, per via delle caratteristiche che ne determinano l’aspetto, a partire dal cappello, largo fino a 12 centimetri e caratterizzato da colori che vanno dal giallognolo al verde oliva, dal violetto al rosso, a seconda della specie.
Il Fungo Prataiolo
Tra i funghi maggiormente apprezzati e ricercati merita una menzione speciale il Prataiolo, appartenente al genere Agaricus e molto diffuso in quasi tutte le regioni della nostra Penisola. Si tratta di un fungo caratterizzato da un cappello di colore bianco, rosa o rosso-bruno, che può raggiungere i 10 centimetri di diametro. Al di sotto del cappello sono presenti delle lamelle di colore bianco, rosa, viola o nero, a seconda della maturazione del fungo.