Il fungo Champignon

fungo champignon

Non siete cercatori esperti, ma amate ugualmente allietare il palato con il sapore del fungo? E allora puntate diritto sul banco degli Champignon, funghi reperibili in natura, ma presenti in commercio per lo più come “coltivati”, ovvero nati in cattività. Inutile dire che il sapore dello Champignon non ha nulla a che vedere con quello dei Porcini o degli Ovuli, ma è anche vero che facile reperibilità e la possibilità di trovarlo tutto l’anno ne fanno un fungo molto apprezzato.

Lo Champignon è caratterizzato da un gambo corto di colore bianco e da un cappello emisferico, largo fino a 12 centimetri. Al di sotto del gambo sono presenti delle lamelle di colore rosa o bruno, a seconda dell’età del fungo, ed un anello di colore bianco, simile ad una membrana. La carne dello Champignon è soda, di colore bianco, e presenta un sapore ed un odore gradevole.

DOVE TROVARE LO CHAMPIGNON. Come detto, lo Champignon è un fungo per lo più coltivato, anche se è facile reperirlo nei terreni coltivati, nei prati o nei pressi dei boschi.

COME CUCINARE LO CHAMPIGNON. Lo Champignon può essere utilizzato in numerose ricette, sia come contorno che nel condimento di sughi e zuppe. Lo si può consumare crudo, in insalata, condito con olio e limone; lo si può cucinare con olio, aglio e prezzemolo, per utilizzarlo poi come delizioso contorno di altre pietanze. Volendo, si può eliminare il gambo e guarnire i cappelli con diversi aromi, mentre il gambo può essere trifolato e condito a parte con la besciamella, ad esempio.

COME CONSERVARE I FUNGHI CHAMPIGNON. Il fungo Champiognon, alla stregua di Porcini, Ovuli o Russule, può essere conservato in freezer previa cottura, sia bollito che cucinato con olio e sale.

I funghi Champignon acquistato al banco del mercato sono generalmente controllati, mentre – se amate la ricerca fai da te – assicuratevi che il fungo sia commestibile, rivolgendovi preferibilmente ad un micologo esperto della Asl.

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