Verdure e aromi, è l’ora di far partire la coltivazione in balcone

Ormai la stagione primaverile sta per arrivare e chi è appassionato di giardinaggio ha finalmente l’opportunità per fare un bel po’ di pratica. Ad esempio, si può procedere con la coltivazione di verdure e aromi: tutti coloro che hanno un balcone piuttosto che un terrazzo esposto per diverse ore al giorno ai raggi del sole, chiaramente ha un bel vantaggio.

La coltivazione di verdure e aromi in balcone: alcuni consigli utili

Cerchiamo di capire meglio, però, quali verdure e aromi coltivare. Sono diversi quelli che si possono prendere in considerazione. Si va dal basilico, che può essere abilmente usato per realizzare un ottimo pesto alla Genovese, fino ad arrivare all’erba cipollina oppure selvatica, il finocchietto, che viene coltivato addirittura già dal XVI secolo, la maggiorana e l’origano. Impossibile dimenticare anche il rosmarino, che si adatta molto bene allo sviluppo su terreni secchi e alcalini e soffre notevolmente i ristagni d’acqua, la salvia, che si adatta alla perfezione alla coltivazione in vaso, ma deve ricevere adeguata protezione rispetto alle gelate e, infine, il timo, che però si consiglia di coltivare in un vaso di terracotta, con un substrato misto e in una posizione in cui possa ricevere tanta luce.

Per chi non ha grande esperienza con il giardinaggio o, comunque, con la cura delle piante, la cosa migliore da fare per coltivare delle piante aromatiche in balcone, è quella di partire da quelle più semplici. La prima cosa da fare è quella di procurarsi dei vasi di ridotte dimensioni, soprattutto come diametro, per permettere uno sviluppo ottimale a ciascuna pianta aromatica. Uno dei migliori suggerimenti da seguire è quello di sfruttare dei vasi di forma rettangolare o quadrata, in maniera tale che si possano utilmente accostare e l’ingombro totale viene ridotto. Tra l’altro, in un solo vaso rettangolare, c’è la possibilità di piantare varie piante aromatiche insieme.

Determinate piante aromatiche perenni, come ad esempio la salvia piuttosto che il rosmarino, dovrebbero essere, però, piantate in un vaso singolo: in questo modo, facendoci attenzione, possono durare per tantissimo tempo.

Per risparmiare un po’ di spazio si possono realizzare dei supporti, creati con tre o quattro ripiani, dedicati ai vasi rettangolari di maggiori dimensioni. Quindi, iniziando dall’alto, ciascun ripiano viene collocato solo leggermente più in avanti in confronto agli altri. Un piccolo accorgimento che, però, consente alla luce dei raggi del sole di arrivare praticamente su ogni ripiano. Un’alternativa per chi non ha dei ripiani è quella di sfruttare una vecchia scala, magari ridipingendola.

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