La pianta del sesamo

pianta del sesamo

Sicuramente tutti conoscerete il sesamo, i deliziosi semi che impreziosiscono molti piatti e alimenti, ma forse la pianta che li produce non è altrettanto nota. La pianta del sesamo, botanicamente Sesamum indicum è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Pedaliaceae, originaria dell’India e della Cina, ma coltivata anche nel sud Italia e in Grecia.

La pianta del sesamo si caratterizza per le foglie opposte, lanceolate e piuttosto lunghe, dai fiori bianchi tubolari e, naturalmente, dai semi, contenuti in delle capsule deiscenti. I semi contenuti in ogni capsula sono molti ed estremamente piccoli: basti pensare che 500 semi corrispondo a un grammo. A seconda della varietà, i semi possono essere bianchi, gialli o neri, i primi due usati soprattutto i cucina e gli ultimi in erboristeria.

I semi vengono raccolti in estate quando le foglie si ingialliscono e prima che le capsule si aprano; generalmente vengono essiccati o tostati. I semi di sesamo sono ricchi di olio e, infatti, da essi si ricava l’olio di sesamo. Questi semi non contengono glutine e, quindi, possono essere consumati anche dai celiaci.

 

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