Le piante del mese di giugno

A giugno la natura è nel pieno del suo rigoglio e anche per le piante che adornano i nostri giardini i rigori invernali sono solo un ricordo. In questo mese dell’anno, infatti, sono molte le piante nel pieno della fioritura, vediamone alcune.

Le piante di giugno

Zinnia

La zinnia è una pianta  annuale che, a seconda della varietà, produce fiori di diversi colori, tutti comunque molto intensi; la zinnia è una pianta di facile coltivazione in grado di garantire un’abbondante fioritura anche per chi non è esperto nella cura di piante e fiori e si adatta a qualsiasi tipo di terreno.

Petunia

La petunia è una pianta apprezzata per la sua abbondante e prolungata fioritura che dura dalla primavera inoltrata all’autunno; questa pianta è molto diffusa per la facilità di coltivazione e per i fiori colorati molto decorativi.

I lavori del mese di giugno alle piante da appartamento

Durante il mese di giugno le piante da appartamento possono essere portate all’aperto e beneficiare della maggiore luminosità di questo periodo; non solo: portare le piante all’esterno può essere utile anche in caso di pioggia in modo da lavarle naturalmente e permettere alla terra e ai vasi di accogliere l’acqua piovana. Anche se la luce del sole fa bene alle piante, è meglio sistemare quelle più delicate dietro a una tenda in modo da non farle colpire direttamente dai raggi dal sole.

In questo periodo fioriscono le piante grasse e quindi hanno bisogno di particolare attenzioni, ovvero di ricevere il giusto apporto idrico e di essere fertilizzate; la posizione nella quale collocarle deve essere luminosa ma riparata e, per quanto riguarda l’acqua, irrigatele ogni due o tre giorni.

Anche i bonsai possono trarre beneficio dall’essere portati all’esterno; sistemateli in balcone in una zona dalla quale possano ricevere luce indiretta e al riparo dal vento e dalla pioggia; ricordate, inoltre, che in questo periodo i bonsai hanno bisogno di essere annaffiati di più del solito.

L'orchidea Calypso

Al genere Calypso appartengono alcune specie di orchidee terricole originarie

Fioriture estive: la Spirea del Giappone

Al genere Spirea appartengono diversi arbusti di medie dimensioni originari dell'Asia e dell'Europa appartenenti alla famiglia delle Rosaceae; di questo genere fanno parte numerose specie e varietà che vengono divise in due grandi gruppi: le spiree bianche, caratterizzate da una crescita rapida e dalla fioritura primaverile, e le spiree rosa, dalla crescita più lenta e compatta e dalla fioritura estiva e autunnale.

Le spiree sono arbusti facili da coltivare e possono essere usati sia per realizzare delle siepi che come fiori singoli; per garantirsi un'abbondante fioritura è necessario rimuovere i fiori appassiti.

Una tra le specie più diffuse e coltivate è la Spirea del Giappone, botanicamente Spiraea japonica, un arbusto appartenente al gruppo delle spiree rosa, caratterizzato da un'abbondante fioritura estiva di colore rosa intenso e dalla foglie che in autunno diventano di colore aranciato.

La rosa dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia

Nell'anno del 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, i festeggiamenti riguardano un po' tutti i campi e non fanno eccezione neanche i fiori: proprio per ricordare la nascita dello Stato Italiano, è stata creata una rosa ad hoc.

Il nuovo fiore si chiama Rosa “Donne d'Italia” ed è stata realizzato dall'ibridatore sanremese Antonio Marchese che ha selezionato questa nuova varietà di rosa e l'ha dedicata alle donne italiane che, da sempre, si sono dimostrate forti e coraggiose anche quando la storia era avversa.

Come scegliere l’illuminazione per il giardino

Chi possiede un giardino, che sia grande o semplicemente di passaggio, deve pensare alla manutenzione dell’impianto di illuminazione o, all’istallazione, nel caso in cui ancora non sia presente. L’illuminazione artificiale del giardino è molto importante, sia per il primario uso di muoversi all’interno dello stesso quando è buio, sia quello di creare degli effetti di luce che possono risaltare ancora di più la bellezza del giardino.

L’impianto di illuminazione deve garantire la sicurezza, ossia illuminare i punti di passaggio e proteggere la casa da eventuali intrusi: un giardino illuminato è molto più sicuro di uno spazio buio nel quale di notte non si vede niente.

Ovviamente, l’impianto di illuminazione deve essere realizzato seguendo le norme di sicurezza e con materiali appositi per esterni: le lampade devono essere resistenti al gelo, all’umidità, alla corrosione e proiettare la luce verso il basso per non abbagliare. Per risparmiare sulla corrente, si possono scegliere dei sistemi di accensione automatica che fanno partire l’impianto al passaggio delle persone nel giardino, oppure usare le lampade a risparmio energetico.

Fioriture primaverili: la Clematis Fujimusume

Tra le specie di Clematide in grado di garantire un’abbondante fioritura, la Fujimusume è quella che regala più soddisfazioni, in quanto produce una ricca e colorata fioritura che si protrae fino a tutto giugno per poi riproporsi, anche se in maniera più modesta, a settembre.

La Clematis Fujimusume, appartenente alla famiglia delle Ranucolaceae, è molto apprezzata anche per la sua resistenza al freddo, tanto che risulta adatta anche alla coltivazione nelle regioni del nord Italia. Questa pianta è caratterizzata da  foglie di colore verde con sfumature bronzee dalla forma lanceolata; i fiori sono piuttosto grandi, possono raggiungere i 18 centimetri di diametro, di colore blu porcellana.

Questa specie di Clematide non ha bisogno di essere potata, ma nel caso in cui siano necessari degli interventi, evitate di tagliare solo i rami dell’anno precedente, perché è proprio su di essi che si formano i fiori. Al momento dell’acquisto della Clematis Fujimusume, scegliete gli esemplari con molti rami e con germogli elastici e ben idratati; il costo di una pianta in vaso di 14 centimetri di diametro è di circa 10 euro.

Come costruire un vialetto in giardino

Se avete a disposizione un grande giardino, un ottimo modo per collegare le varie zone tra di loro, è quello di costruire dei vialetti che poi possono essere abbelliti con pietre particolari e con piante e fiori ai lati. Affinché siano funzionali, i vialetti devono seguire il percorso più breve tra i punti da unire e possono essere costruiti con diversi materiali.

Generalmente, il materiale più usato per costruire i vialetti è il calcestruzzo; prima di fare il getto, che dovrà avere uno spessore di circa 5 o 6 centimetri, realizzate un fondo di roccia frantumata su tutto il percorso del vialetto dall’altezza di 10 o 15 centimetri. Se decidete di scegliere il calcestruzzo come materiale per costruire il vialetto del giardino, tenete conto che potrebbero formarsi delle crepe; questo ostacolo può essere aggirato interrompendo ad ogni metro il getto di materiale con dei listelli di legno.

Un’alternativa economica al calcestruzzo è la ghiaia, che però ha il contro di essere facilmente invasa dall’erba; se non avete molta manualità o semplicemente non avete molto tempo, potete usare le lastre di pietra per costruire dei sentieri nel vostro giardino.