Camomilla, le proprietà antiparassitarie

La camomilla, quella bella margherita dalla quale si estrae l’omonima bevanda da sempre utilizzata per calmare i nervi, è un ottimo antiparassitario: una sua capacità quasi sconosciuta ai più ma che porta naturalmente buoni risultati.

fiori di camomilla

La Matricaria chamomilla è utilizzata da molti contadini, ad esempio, per disinfettare i semi da piantare nell’orto al fine di favorirne la germinazione. O ancora come ottimo elemento del compost: è infatti un acceleratore naturale ed incredibilmente funzionale e funzionante. Come antiparassitario la camomilla è perfetta da utilizzare contro le malattie fungine: per alcune di esse l’utilizzo di derivati della camomilla rappresenta una perfetta prevenzione.

Come preparare il decotto di camomilla

Per combattere le malattie fungine il decotto di camomilla è uno dei rimedi naturali più efficaci. In particolare a beneficiare di questa soluzione è la pianta di lampone: in questo caso è addirittura in grado di prevenire il cancro del fusto. Prepararlo è molto semplice: basta mettere a bagno 50 grammi di fiori secchi (potete raccoglierli e lasciarli essiccare qualche giorno al sole, N.d.R.) in 5 litri di acqua. Dopo un giorno mettete tutto in una pentola e fate bollire per circa 30 minuti. Filtrate il tutto e spruzzatelo sulle vostre piante con un nebulizzatore una volta al giorno per 3 giorni di seguito e ripetete il ciclo altre due volte ogni due settimane.

Come preparare l’infuso di camomilla

Fate bollire l’acqua e versateci 50 gr di fiori secchi di camomilla, poi come fareste per la normale camomilla da bere filtrate il tutto. Questo liquido può essere diluito in 5 parti per metterci a bagno le sementi 10 minuti per disinfettarle o essere aggiunto al compost. Utilizzato per annaffiare favorisce la germinazione.

Photo Credits | creative_soul / Shutterstock.com

Lascia un commento