Piante da giardino: il Celastro

Il Celastro (Celastrus orbiculatus) è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Celastracee ed originaria dell’Asia orientale, dell’Australia e dell’America. E’ caratterizzato da fusti molto vigorosi che si attaccano a  sostegni naturali per crescere nel migliore dei modi, arrampicandosi anche per 5-6 metri. Le foglie sono arrotondate, dal margine seghettato e di colore verde scuro.

I fiori sono riuniti in grappoli verdastri, bianchi o gialli, a seconda della specie e del luogo di collocazione. Ma ciò che rende spettacolare la pianta del Celastro è la presenza di frutti molto caratteristici, costituiti da bacche di colore giallo o verde, che aprendosi mostrano nuove bacche di colore rosso vivo.

Solitamente il Celastro cresce allo stato spontaneo, abbarbicato a grossi alberi, ma si può anche coltivare nel proprio giardino, dove regalerà spettacoli diversi per ogni stagione dell’anno. Viene anche coltivato a livello industriale per la creazione di simpatiche composizioni floreali.

Fioriture estive: il Capsicum annuum

Il Capiscum annuum è una particolare varietà di peperoncino ornamentale appartenente alla famiglia delle Solanacee ed originario delle zone a clima tropicale. Si presenta in forma di arbusto o di piccolo albero, con foglie ovali ed appuntite dal colore verde brillante. I fiori bianchi con centro giallo arancio compaiono nella stagione estiva e decorano la pianta per qualche settimana, prima di far posto ai caratteristici frutti.

Questi ultimi sono dei peperoni in miniatura e possono assumere colorazioni diverse (giallo, verde, rosso, marrone), a seconda della specie o del grado di maturazione. Generalmente il Capsicum annuum viene coltivato a scopo ornamentale, sia in vaso che in piena terra, ma non è poi così raro l’allevamento a scopo alimentare, vista la bontà dei suoi frutti saporiti e piccanti. Non dimentichiamo poi la sua importanza come pianta officinale sia per la ricchezza di vitamine che per le proprietà digestive.

Le cure estive per le piante da giardino

Come succede per le persone, anche le piante coltivate in giardino soffrono a causa del caldo torrido dei mesi estivi; la siccità e le temperature piuttosto elevate fanno sì che la traspirazione fogliare sia piuttosto elevata e che, quindi, siano necessarie delle cure mirate e, soprattutto, annaffiature frequenti. Dovete considerare, inoltre, che la maggior parte delle piante si trova in un periodo di intenso sforzo vegetativo, e che, quindi, hanno bisogno di essere aiutate.

Durante i mesi caldi sospendete le concimazioni delle piante coltivate sia in terra che in vaso, ad eccezione di quelle a fioritura estiva. Eliminate regolarmente i fiori appassiti, e ricordate che questa è un’operazione molto importante perché in questo modo la pianta è stimolata a fiorire senza produrre semi, facendole risparmiare, così, molta energia.

Fioriture estive: il Cotino

Il Cotino (Cotinus coggygria) – noto anche come albero della nebbia – è un arbusto appartenente alla famiglia delle Anacardiacee ed originario dell’Europa. Ha portamento eretto e chioma disordinata, con foglie dalla forma ovale e dal colore verde brillante. Alcune specie sono molto particolari, poiché presentano un fogliame rosso, marrone o giallo, colori che rendono spettacolare l’aspetto della pianta. I piccoli fiori gialli fanno la propria comparsa nel periodo estivo, lasciando poi il posto a frutti stravaganti, costituiti da una drupa scura circondata da una peluria rosata molto appariscente.

Solitamente il Cotino viene utilizzato nella decorazione di parchi e giardini pubblici, ma non è poi così difficile trovarlo nei giardini privati, dove regala spettacoli diversi per ogni stagione dell’anno. Non richiede cure particolari e si adatta perfettamente a qualunque ambiente, come potete leggere nella scheda che segue.

Le cure estive per le rose

Per le rose, le temperature elevate, soprattutto se accompagnate dalla carenza d’acqua, sono piuttosto nocive, in quanto possono provocare addirittura un blocco della fioritura e la riduzione dello sviluppo vegetativo. In questo periodo, quindi, possono essere effettuati degli interventi mirati per cercare di ridurre gli effetti negativi del caldo di questi mesi.

Innanzi tutto, bisogna lavorare il terreno, zappando la crosta superficiale in modo da far confluire all’interno più acqua e ossigeno, ma anche per togliere le erbe infestanti estive che si formano alla base e che sono molto dannose, in quanto gli sottraggono l’acqua presente nel terreno.

Nelle ore più fresche della giornata bagnate regolarmente il terreno, in modo da mantenere un buona idratazione e prevenire i colpi di calore che potrebbero compromettere la salute delle vostre rose; le irrigazioni devono avvenire con un tubo di gomma che permetta lo scorrimento dell’acqua direttamente sul terreno nella zona delle radici; evitare di annaffiare le foglie per evitare che si sviluppino malattie fungine.

Fioriture estive: il Geranio imperiale

Il Geranio imperiale (Pelargonium grandiflorum) è una pianta appartenente alla famiglia delle Geraniacee ed originaria dell’Africa australe, molto diffusa in tutte le zone a clima temperato del Pianeta. Rispetto ad altri esemplari della stessa famiglia, è caratterizzato da fusti più sottili e da foglie con margine dentellato. I fiori sono di grandi dimensioni e presentano colorazioni che vanno dal bianco al rosa, dal lilla al rosso, con grandi macchie scure al centro.

E’ una pianta che si adatta perfettamente alla coltivazione in vaso, ma che può anche essere posta a dimora per decorare bordure ed aiuole nella stagione più calda dell’anno, purché le venga assicurato uno spazio sufficiente alla crescita. Nel momento dell’impianto, dunque, sarà opportuno distanziare le piante ed attendere che riempiano l’ambiente con una cascata di foglie e di fiori. La coltivazione è abbastanza semplice e non richiede abilità degne di un giardiniere professionista. Per maggiori informazioni, date un’occhiata alla scheda dopo il salto.

Fioriture estive: l’Agnocasto

L’Agnocasto (Vitex agnus castus) è una pianta arbustiva originaria dell’Europa e dell’Asia ed appartenente alla famiglia delle Verbenacee. E’ caratterizzato da fusti sottili e ramificati, che portano foglie palmate e peduncolate, di colore verde scuro o grigio sulla pagina superiore e biancastro su quella inferiore. I fiori sono riuniti in pannocchie di colore azzurro o violetto (più raramente bianco o porpora) e fanno la propria comparsa nel periodo estivo, per mantenersi poi fino ai primi rigori dell’autunno. I frutti sono tondeggianti e contengono numerosi semi scuri.

Generalmente l’Agnocasto cresce allo stato spontaneo, specie lungo i corsi d’acqua, ma è molto diffusa anche la sua coltivazione domestica nella decorazione di parchi, viali e giardini. In medicina ed in erboristeria gli vengono riconosciute delle proprietà calmanti, antispasmodiche ed anafrodisiache.

Tipi di felce: il Polystichum

Il Polystichum è una magnifica felce appartenente alla famiglia delle Polypodiacee ed originaria dell’Europa e dell’Asia, molto diffusa allo stato spontaneo nei boschi e nei luoghi paricolarmente ombreggiati. La sua collocazione ideale è infatti nel sottobosco, ma non è detto che non possa essere coltivata in giardino o addirittura in vaso, all’interno delle mura domestiche, dove regalerà il meglio della sua bellezza per tutto l’anno.

Esistono numerose specie di questa felce, una più spettacolare dell’altra, tra le quali ricordiamo il Polystichum acrostichoides (coltivato per lo più all’aperto e capace di raggiungere il metro di altezza ed i 60 centimetri di diametro), il Polystichum falcatum (molto ornamentale e coltivato per lo più in appartamento) ed il Polystichum munitum (adatto alla coltivazione in giardino, dove formerà dei cespugli molto caratteristici).

Fioriture estive: l’Inula

L’Inula è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee ed originaria del Nord America, dell’Asia e del bacino del Mediterraneo. E’ caratterizzata da lunghi fusti ricoperti di peluria e da foglie ovali, appuntite e leggermente dentate. I fiori sono simili a delle grandi margherite, che possono raggiungere anche i sette centimetri di diametro.

Si tratta di una pianta che cresce per lo più allo stato spontaneo, ma resiste ottimamente anche alla coltivazione domestica, sia in vaso che in piena terra. Oltre all’aspetto decorativo, l’Inula è una pianta particolarmente apprezzata dal punto di vista officinale, avendo proprietà espettoranti, calmanti della tosse, diuretiche, stimolanti e vermifughe. Da ricordare infine l’utilizzo in apicoltura, essendo una pianta dalla fioritura lunga con abbondante produzione di polline. Il miele di Inula è tra i più apprezzati nel mercato del settore.

Fioriture estive: l’Erythrina crista galli

L’Erythrina crista galli è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabacee ed originaria dell’America centrale, molto apprezzata per la particolarità della sua fioritura. E’ caratterizzata da un fusto eretto e spinoso, con chioma ampia e disordinata. Le foglie sono ovali ed appuntite, di colore verde brillante, perenni o decidue a seconda della varietà e del clima. I fiori sono di colore rosso vivo e compaiono sui rami nel periodo estivo, rallegrando l’ambiente esterno con forme molto particolari e lasciando poi il posto a baccelli di colore nero.

E’ una pianta che si adatta perfettamente alla coltivazione in piena terra, essendo resistente alla basse temperature. Generalmente viene utilizzata nella decorazione di parchi e giardini pubblici e privati, ma la si può allevare anche in vaso, dove non raggiungerà altezze considerevoli.