Felce, semplicità e magia

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Se volete creare un angolo di verde perenne nel vostro giardino, la Felce può essere la soluzione ideale. Appartiene al genere delle Pteridofite e si può considerare una delle piante più antiche della Terra, con le sue innumerevoli specie sia rustiche che da appartamento.

Il suo habitat naturale è il bosco e quindi il terreno fertile ed umido, al riparo dai raggi diretti del sole, ma come detto può trovare posto anche in un comune giardino, purché venga collocata in un angolo ombreggiato. La Felce non richiede attenzioni particolari ed è in grado di provvedere da sola ai propri bisogni, salvo richiedere qualche vaporizzazione nei periodi più caldi dell’anno (specie se posta in un ambiente secco, all’interno di un appartamento).

Ma la Felce non è solo una bellissima pianta da arredamento. Spesso si tiene in casa (o in giardino) come una sorta di talismano contro le avversità della vita. Ci sono diverse leggende legate a questa pianta, come quella che ne lega la nascita a tre gocce di sangue perse dal Sole la notte di San Giovanni.

Un’antica credenza consiglia di raccogliere le felci nella notte tra il 23 ed 24 giugno (solstizio d’estate) e di riporle in casa a contatto con delle monete. Questo assicurerebbe alla famiglia una gran quantità di denaro per tutto l’anno. Se invece si vuole aver fortuna nel gioco, occorre raccogliere un seme di Felce all’alba del 24 giugno e portarlo sempre con sé.

Credenze popolari che trovano conferma anche in alcuni antichi scritti di magia bianca, dove la Felce veniva indicata come portatrice di sogni profetici e come rimedio contro l’infertilità della donna. Un’ultima curiosità è legata al potere di questa pianta di cambiare il tempo, provocando la pioggia.

Magia a parte, la Felce viene comunemente usata a scopo curativo, avendo proprietà antiparassitarie, antireumatiche e lenitive ed è particolarmente indicata per guarire la gotta.