Croton, bellezza e maestosità

croton

Il croton (Codiaeum variegatum pictum) appartiene al genere di origini asiatiche Codiaeum che conta diverse specie di arbusti sempreverdi di piccole e medie dimensioni ed è, insieme al Pothos, una delle piante d’appartamento più diffusa nel nostro paese. A farne una delle piante ornamentali più amate sono senza dubbio le grandi foglie di colore verde scuro variegate di rosa, arancio, giallo o rosso che si presentano allungate, ovali o lobate e in estate si arricchiscono di piccoli fiori riuniti in pannocchie arcuate.

Nonostante l’aspetto solido e maestoso, il croton è in realtà  una pianta delicata che richiede particolari accorgimenti per prosperare in casa, primi fra tutti quelli relativi alla sua esposizione: questa infatti dovrà essere non solo luminosa ma anche tale da proteggerla da correnti d’aria e sbalzi di temperatura che potrebbero causare la caduta delle foglie; scegliete quindi un luogo riparato che abbia una temperatura costante sui 15°. Il terreno dovrà essere soffice, ben drenato, ricco di materiale organico.

Quanto alle innaffiature queste dovranno essere moderate ma regolari in modo da mantenere il terreno sempre leggermente umido evitando allo stesso tempo i sempre dannosi ristagni idrici. Alla concimazione si procede ogni 20-25 giorni aggiungendo all’acqua delle innaffiature concime liquido per piante verdi.

La moltiplicazione può avvenire per talea in primavera-estate.

Come accennato, attenzione a sbalzi di temperatura e correnti d’aria e all’attacco di parassiti quali acari, afidi e cocciniglia.

Sintesi delle cure colturali

Esposizione: luminosa e al riparo da correnti d’aria e sbalzi di temperatura;

Innaffiature: moderate ma regolari in modo da mantenere il terreno sempre leggermente umido;

Concimazione: ogni 20-25 giorni aggiungere all’acqua delle innaffiature concime liquido per piante verdi;

Moltiplicazione: per talea in primavera-estate;

Malattie e avversità: un clima troppo secco, correnti d’aria e sbalzi di temperatura possono causare la caduta delle foglie. Teme l’attacco di afidi, acari e cocciniglia.

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