Felce aquilina contro le lumache

La felce aquilina contro le lumache può rivelarsi l’arma biologica vincente. Parliamo nello specifico di Pteridium aquilinum una specie molto antica, al pari dell’equiseto. Esemplari quindi presenti nel nostro pianeta da molti millennni.

La forma di questa felce è caratteristica: vi è un rizoma ingrossato dal quale partono piccioli dritti e lunghi che fanno da base di sostegno alle fronde classiche di forma triangolare. Si tratta di una pianta di felce caratterizzata da una chioma molto fitta e cespugliosa che nelle condizioni migliori può raggiungere anche i 3 metri di altezza. Come abbiamo anticipato è perfetta per combattere le lumache naturalmente sia nell’orto che nel giardino ed ha un discreto successo anche contro gli afidi. Ama gli ambienti umidi e per funzionare adeguatamente nel giardinaggio viene creato il suo macerato.

Come fare macerato di felce aquilina

Raccogliete parti della chioma della felce durante l’estate: ve ne servirà un chilogrammo fresca o 100 gr. di pianta essiccata. Dovete tenere da conto che si tratta di un esemplare che contiene molto potassio, azoto, fosforo e magnesio che agisce come repellente per le lumache ma uccide per contatto afidi, cocciniglie ed alcune tipi di ruggine. Vale la pena di prepararlo.

Mettete a bagno la pianta per 3 o 4 giorni in 10 litri d’acqua, dopodiché filtrate il tutto per eliminare i residui solidi. Non vi resta quindi che distribuirlo sul terreno per le lumache o spruzzarlo direttamente sulle piante dell’orto o del giardino una volta diluito in altre dieci parti di acqua (1 parte di macerato, 10 di acqua) per adattarlo allo scopo.

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