Malattie delle piante: la ruggine

ruggine delle piante

La ruggine è una malattia causata da un fungo che si sviluppa nelle piante soprattutto durante il periodo primaverile e che raggiunge la sua massima espansione nel mese di giugno; le condizioni ottimali per lo sviluppo di questo fungo sono le temperature comprese tra i 18 e i 24°C e la presenza di acqua.

Un attacco da parte della ruggine è facilmente riconoscibile perché sulla pagina superiore delle foglie compaiono delle macchie giallastre che diventano sempre più scure con il passare dei giorni. Esiste una particolare forma di ruggine, chiamata ruggine vescicolosa del pino, che provoca macchie rossastre sugli aghi della pianta attaccata.

La ruggine non provoca la morte immediata della pianta bensì il suo progressivi ingiallimento e la stasi vegetativa. Le piante più colpite da questa malattia sono le clematidi, i gerani, gli abeti, le rose e i peschi. La difesa dalla ruggine deve avvenire in modo preventivo e ripetitivo, utilizzando dei prodotti a base di rame o di zinco, che devono essere irrorati in via preventiva ogni sei mesi e in caso di malattia ogni 10 giorni.

2 commenti su “Malattie delle piante: la ruggine”

  1. Le ruggini sono un gruppo di malattie causate da microrganismi fungini appartenenti per lo più alla classe dei Basidiomiceti, ordine Uredinali, fam Pucciniacee. In caso di gravi attacchi, specialmente al frumento o ad altri cereali la superficie dell’ospite si ricopre di un’impalpabile polvere rosso mattone.
    L’infezione interessa quasi esclusivamente le foglie.
    Le piante colpite da questa malattia sono: aglio, agrifoglio, aneto, camomilla, cece, cipolla, coriandolo, fucsia, garofani, gerani,iris, lattuga, lenticchia, maggiorana, malva, menta, zucchino.

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