Il Giuggiolo, albero da frutto misterioso

giuggiolo

Oggi ci occupiamo di un albero da frutto particolare, che cresce in alcune zone del nostro paese: si tratta del giuggiolo, come viene comunemente chiamato, oppure detto anche scientificamente Zizyphus vulgaris. Si tratta di una pianta originaria dell’Asia che però fin dai tempi dei romani è presente anche nel nostro paese e che in questo periodo offre dei piccoli frutti marroni, il cui sapore assomiglia tanto a quello della mela.

L’albero si presenta ad alto fusto, fino a sette metri di altezza, con rami irregolari e spinosi, corteccia rugosa e di colore bruno scuso. Le foglie sono caduche, piccole e di forma ovale:  la crescita è molto lenta, così come la sua messa a frutto. Nel nostro paese non è diffuso in tutte le zone d’Italia, si trovano molti esemplari di giuggiolo in Emilia Romagna o comunque nel centro nord, nonostante la sua adattabilità sia forte. E’ infatti un albero resistente, anche alle zone aride e secche, che però predilige i suoli leggeri, poco umidi, sub alcalini.

Lo potrete piantare in una zona del giardino o dell’orto che sia riparata ma baciata dal sole: non si tratta di una pianta che ama le basse temperature, meglio se il clima non si abbassa sotto ai dieci gradi. Attenzione alle  gelate precoci. I frutti possono essere tondeggianti oppure oblunghi, in ogni caso la produzione è ottima e il sapore gradevole: si possono utilizzare sia da mangiare appena raccolti oppure anche per la produzione di marmellate e liquori, il così detto brodo di giuggiole.

Foto credits: flickr

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