Coltivare le Impatiens in appartamento

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Abbiamo già visto che le Impatiens, o piante di vetro, non resistono ai rigori invernali; è per questo motivo che molte specie, seppure perenni, vengono trattate come annuali. Tuttavia, se coltivate in vaso, le specie o gli ibridi perennanti possono essere poste al riparo in casa al sopraggiungere dei primi freddi. Vediamo quindi quali accorgimenti è necessario adottare per far sì che le nostre Impatiens superino l’inverno e ritrovino tutto il proprio vigore la primavera successiva.

L’ambiente che ospita le Impatiens dovrà essere sufficientemente luminoso; queste però non dovranno mai ricevere la luce diretta del sole. La temperatura ideale è compresa fra i 18 e i 22 °C in appartamento, mentre in serra la temperatura minima atta a garantire la loro sopravvivenza si aggira intorno agli 8-10 °C. Allo scopo di prevenire l’insorgenza di malattie fungine si dovrà procedere alla “pulizia” della pianta mediante l’eliminazione di rametti e germogli che appaiono sofferenti.

Le innaffiature dovranno essere molto moderate, quanto basta per mantenere il terreno appena umido; inoltre, occorrerà sempre provvedere all’eliminazione dell’acqua eventualmente rimasta nel sottovaso, pena l’insorgenza di marciumi radicali che devasterebbero la pianta rendendo vani tutti i nostri sforzi.

Le concimazioni, che in primavera-estate vanno effettuate ogni 15-20 giorni, dovranno invece essere del tutto sospese durante l’inverno. Solo una volta giunti i primi accenni di primavera sarà opportuno aumentare la frequenza delle innaffiature, mentre il rinvaso, se necessario, andrà effettuato sul finire dell’inverno avendo cura di cambiare il terriccio senza lasciare nude le radici (ovvero lasciando loro intorno il pane di terra, al quale ci limiteremo a dare una scrollata).

In questo modo non solo avremo buone speranze di vedere rifiorire le nostre Impatiens la primavera successiva, ma rischiamo anche di ottenere delle fioriture invernali, meno abbondanti e vistose di quelle estive ma altrettanto gradevoli. Le piante potranno essere nuovamente trasferite all’esterno già nel mese di Aprile e ricevere gli interventi ordinari di annaffiatura e concimazione.

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