Kumquat, le specie più diffuse

Kumquat

Il kumquat è un agrume di origine asiatica conosciuto anche come Fortunella japonica o Citrus japonica, appartenente alla famiglia delle Rutaceae; i kumquat sono piccoli alberi sempreverde che, generalmente, si attestano intorno ai tre o cinque metri di altezza, con foglie lucide, coriacee e ricoperte di patina cerosa e fiori bianchi molto profumati che spuntano in estate.

Ai fiori seguono i frutti, che poi sono la vera e propria caratteristica del kumquat: sono ovali o tondeggianti, di color arancione o giallo intenso, dalla buccia molto dolce e la polpa aspra, motivo per cui vanno mangiati interi: lo zucchero contenuto nella buccia allevia, infatti, il sapore aspro, simile a quello del limone.

Esistono diverse specie di kumquat, vediamo quali sono quelle più conosciute.

Fortunella japonica

La Fortunella japonica, o kumquat giapponese, è poco diffuso nei vivai italiani, mentre è molto comune in Asia; le foglie di questa specie sono colo verde scuro, i frutti compaiono in estate e in autunno e hanno la forma tondeggiante e la buccia molto sottile; per forma e dimensioni ricordano piccole clementine e le prugne. Questi kumquat sono molto aromatici e, per questo, vengono usati per preparare marmellate e confetture.

Fortunella margarita

Questa specie di agrume è una delle più diffuse in Italie e in Europa; è una pianta originaria della Cina dalle dimensioni un po’ più grande rispetto alla Fortunella giapponese; produce piccoli frutti simili alle arance ma dalla forma ovale, possiedono una buccia sottile molto aromatica.

Kukle

Il kukle è un ibrido di kumquat molto coltivato in Europa, si ottiene incrociando la Fortunella margarita con il Citrus clementina, ossia il mandarancio. i frutti maturano in estate e si caratterizzano per la forma lievemente tondeggiante, con scorza dolce e aromatica, e la polpa molto meno aspra rispetto alle altre. Questo ibrido viene utilizzato anche come pianta ornamentale da coltivare in vaso.

 

Photo Credit | Thinkstock

 

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