Lavori di gennaio: controllo dell’attrezzatura per il lavoro nell’orto

lavori gennaio manutenzione attrezzaturaFebbraio è un mese davvero particolare per chiunque possegga un orto e si prenda personalmente cura dello stesso. E’ il tempo nel quale si ricomincia a seminare. Motivazione per la quale tra i lavori di gennaio, oltre ad una corretta divisione e preparazione del terreno di coltura, è necessario verificare il pieno funzionamento delle attrezzature da utilizzare.

Un simile lavoro di manutenzione viene fatto anche prima dell’inverno. Riproporlo nel corso della fine di gennaio o ad inizio febbraio si ottiene di non occorrere in problemi nel momento in cui ci si approccia al lavoro duro di ulteriore lavorazione e semina. Tra le motivazioni che rendono importante questo particolare intervento di manutenzione, vi è anche il fatto che il mese di febbraio è un po’ pazzerello in quanto a precipitazioni piovose. La loro abbondanza ed irregolarità, specialmente se si mantengono gli attrezzi sotto un capanno all’esterno, possono rivelarsi inficianti in modo sostenuto.

Quando parliamo di attrezzatura per l’orto, in questo caso non parliamo né di motosega, né di tosaerba che per la loro particolare costituzione avremo sicuramente tenuto al coperto, ma di vanga, di ratrelli, di picconi: tutta quegli attrezzi di tipo manuale, spesso dotati di manico di legno, basilari per una gestione dell’orto di una certa tipologia.

La prima cosa da fare è quindi quella di controllare i loro manici, soprattutto per non imbattersi in sgradevoli sorprese per le nostre mani al momento dell’utilizzo. E’ importante verificare immediatamente che le piogge non abbiamo portato i manici a marcire e che la loro consistenza in superfice sia ancora liscia e priva di zone con schegge.

Per evitare qualsiasi problema un passaggio di carta abrasiva specifica non potrà fare altro che bene all’attrezzo e di conseguenza anche alle nostre mani. Non solo, con una vernice non solubile in acqua dipingiamone l’apice con colori accesi e vivaci (che non siano verde né marrone, n.d.r.) in modo tale da poterli riconoscere anche se momentaneamente posti sulla superficie terrosa dell’orto.

In caso un attrezzo risultasse inutilizzabile è ovviamente necessario provvedere alla sostituzione.

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