Il tosaerba: come sceglierlo

Quando si deve avere cura del proprio giardino, il tosaerba può rivelarsi davvero il miglior amico di un appassionato. Si tratta di uno strumento di primaria importanza se si desidera mantenere un certo ordine nel proprio spazio verde. Esso può essere di diversa tipologia e trazione, ed essere alimentato sia da benzina ed altri carburanti derivati dal petrolio, sia da energia elettrica. Favorire l’utilizzo di una o dell’altra alimentazione è un fattore che dipende dalla grandezza del proprio giardino.

Conosciamo meglio questo strumento al fine di effettuare un’eventuale scelta mirata dello stesso.

Ovviamente i tosaerba non sono tutti uguali. Essi sono distinguibili in base le diverse tipologie di telaio e trazione. Per ciò che riguarda il primo esso può essere di plastica, in lamiera d’acciaio, di alluminio profuso. Sono questi tre i materiali più diffusi. Ovviamente se dovessimo dare un consiglio la plastica è da sconsigliare per via di una minore resistenza generale, anche se va da sé che bisogna sempre valutare prima l’effettiva qualità del prodotto. Se il vostro terreno e è molto ampio, ovviamente bisognerà scegliere una tipologia di tosaerba dotato di motore a combustione, anche se i consumi saranno più alti.

Parlando di trazione, la maggior parte dei modelli “iniziali” contavano su una trazione di tipo umano, ora essa è caratteristica solo di quei modelli considerabili più semplici. Molti modelli nuovi, entrati in commercio da poco, hanno le ruote posteriori attrazione, mentre altri ancora montano un cambio simile a quello delle automobili per impostare le diverse velocità, altri contano su cambio a variazione continua.

Ma non bisogna dimenticare che addirittura vi sono addirittura dei robot su due ruote in grado di fare del tutto da soli in automatico ed i rada erba, una sorta di piccoli trattori utilizzabili da chiunque per restare fette di terreno davvero importanti.Va ricordato, si tratta di uno strumento ben diverso dal decespugliatore.

I punti basilari sui quali fondare la propria scelta sono essenzialmente tre: le lame, il mulching e le ruote. Le lame devono essere fissate perfettamente al tosaerba e non devono essere di tipo piatto. Le lame migliori per ottenere dei buoni risultati sono infatti quelle doppie o quelle appena smussate. I mulching è un’opzione favorevole per il proprio tosaerba solo se si possiede un giardino più ampio dei 150 m²: al contrario si rischia di ottenere semplicemente tanta e tanta erba triturata. E infine le ruote: devono essere solide robuste e tenute insieme da un perno di dimensioni considerevoli e regolabili a differenti altezze.

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