Malattie del castagno, il cinepide galligeno

Le malattie del castagno: il cinepide galligeno

Il Cinepide Galligeno è un piccolo insetto, una vespa per la precisione, che provoca danni a quel secolare albero da legno e da frutto che è il castagno: una delle piante  apparentemente più sane di tutto il bosco, una delle più floride e grandi per dimensioni, corre dunque un notevole rischio. Un immediato deperimento è il risultato dell’opera di questo insetto, noto anche con il nome di cinepide del castagno, che può compromettere lo stato di salute di boschi castanili, compromettendo la produzione a livello nazionale di legno e di castagne.

Ci si accorge che un albero è contagiato da questo insetto quando si vedono comparire le cosidette galle, cioè ingrossamenti, di colore rosso cupo sulle foglie, sulle gemme e sugli amenti e sui germogli. Si tratta di ciò che potremmo descrivere come tumori: escrescenze cellulari, quindi causate dalla eccessiva prolificazione delle cellule vegetali della stessa pianta. Queste galle si conservano a lungo sul tronco e laddove compaiono, tanto che si può distinguere tra inflorescenze recenti e meno recenti.

Le meno recenti hanno colore del cuoio e presentano i fiori di uscita delle vespe e pur se mummificate restano attaccate ai rami molto a lungo, anche diversi anni. Le galle di color verde, invece, o rossastro, sono quelle di nuova formazione, cioè nate nell’ultima primavera, e si presentano come rigonfiamenti della nervatura centrale della foglia.

La diffusione della malattia del castagno avviene per opera delle vespe che costruiscono i loro nidi in diversi punti della pianta, o per contaminazione dovuta a scambio di materiale infetto, e questo riguarda i piccoli e densamente popolati boschi di abeti. Si sta facendo opera di protezione e prevenzione verso questa malattia della pianta a livello nazionale, con trattamenti boschivi fitosanitari.

3 commenti su “Malattie del castagno, il cinepide galligeno”

  1. Io vivo in un paese della provincia di catanzaro,il mio paese si chiama Pentone. Niente siccome sono un Apicoltore agricoltore , voglio dirivi che nei nostri boschi di Castagno e presente questa cinepide del Castagno e non sono sicuro ma mi sembre che questo e già il secondo anno che la noto. da noi la maggior parte dei castaneti e abbandonata quindi si curamente con l° arrivo di questo nuovo parassita i nostri bosci non hanno vita lunga spero che qualcuno si possa intressare per aiutarmi per fare capire alla gente la gravita della situazione.VI ringrazio in anticipo.MARINO GIUSEPPE ANTONIO

    Rispondi
    • Ciao! Spero che il tuo appello non rimanga inascoltato. Per dargli maggiore risonanza potresti unirti ai nostri fan su facebook (puoi farlo direttamente dalla nostra home page). In bocca al lupo!

  2. @ marino giuseppa antonio:
    Ciao Antonio, anche in provincia di Ascoli Piceno c’è questo problema, se non l’hai già fatto avverti il servizio fitosanitario della tua regione.

    Rispondi

Lascia un commento