Le impatiens, origine e distribuzione

impatiens balfourii

Le impatiens, note anche con il nome di pianta di vetro, costituiscono un genere che comprende all’incirca 700 specie diffuse allo stato selvatico soprattutto nelle regioni tropicali e sub-tropicali di Asia e Africa. L’unica specie di Impatiens diffusa allo stato spontaneo nel nostro paese è la Impatiens noli-me-tangere che è possibile rinvenire nelle boscaglie, lungo i corsi d’acqua; a questa si sono aggiunte, a causa dell’inselvatichimento di alcune specie importate dai paesi tropicali, le specie I. balsamina, I. glandulifera, I. balfourii e I. parvifolia. Tutte le varietà selvatiche di impatiens sono piante piuttosto alte (raggiungono anche il metro e mezzo di altezza), dotate di fusti spessi al contrario di quanto è possibile vedere nelle specie coltivate.

Il genere, deve il proprio nome scientifico alla curiosa caratteristica dei frutti, piccole capsule allungate che una volta giunte a maturazione esplodono letteralmente al minimo tocco spargendo tutto intorno i semi in essi contenuti, quasi che la pianta fosse “impaziente” di auto-riprodursi; si tratta di un fenomeno piuttosto raro che permette alla pianta di moltiplicarsi senza che alcun agente esterno intervenga portando i semi lontani. Il nome comune invece, fiore di vetro o pianta di vetro, si riferisce all’aspetto dei fusti che con le loro sfumature ricordano degli oggetti di vetro colorato.

Fioriture estive: Aeschynanthus speciosa

aeschynanthus

L’Aeschynanthus speciosa è una pianta appartenente alla famiglia delle Gesneriacee ed originaria di Giava, del Borneo e dell’India, particolarmente apprezzata sia per la bellezza del fogliame che per la straordinaria fioritura.  E’ caratterizzata da fusti lunghi anche mezzo metro e da foglie ovali ed appuntite di colorazioni diverse a seconda della varietà.

I fiori sono colorati di rosso vivo e proprio da questo aspetto deriva il nome della pianta (dal greco ayschine=vergogna e ànthos=fiore), poiché sembra che le infiorescenze siano diventate rosse per una questione di vergogna o di pudore. A di là delle leggende, l’Aeschynanthus speciosa resta una splendida pianta da tenere in appartamento, dove regalerà il meglio della propria bellezza nel periodo estivo con una splendida fioritura. Si può allevare anche all’esterno, ma solo in quelle zone ove l’inverno sia particolarmente mite o durante la stagione estiva, quando le temperature non compromettono lo stato di salute della pianta.

I lavori del mese di luglio in balcone e in giardino (Prima parte)

lavori mese di luglio balcone

Luglio, tempo di mare e vacanze, ma anche di caldo torrido, e per questo è bene proteggere le nostre piante dai raggi solari diretti ed eseguire altre cure indispensabili per la loro salute, come fornire nuova terra, un po’ di concime, la giusta quantità d’acqua, controllare l’eventuale presenza di parassiti ed eliminare le foglie ingiallite. Vediamo nel dettaglio quali sono i lavori da effettuare in giardino o sul balcone nel mese di luglio.

Pulire le foglie dalla polvere. La polvere che si accumula sulle foglie può danneggiare la pianta perché ne limita la traspirazione; le soluzioni sono due: se la pianta è di piccole dimensioni potete metterla nella vasca da bagno e lavare le foglie con la doccia, se invece è di grandi dimensioni, pulite le foglie con un panno appena umido. Non passate lucidanti fogliari se prima non avete tolto la polvere.

In questo periodo è bene somministrare alla pianta, ogni 15 o 20 giorni circa, del fertilizzante specifico, per piante verdi, da fiore, orchidee o bonsai, unitamente all’acqua di annaffiatura, in modo da farla arrivare all’inverno nel migliore dei modi.

Palme, le specie più diffuse (Parte seconda)

palma dai frutti d'oro

Chrysalidocarpus Lutescens (Palma dai frutti d’oro)

La palma dai frutti d’oro, nota anche con il nome di regina delle palme o areca (nella foto), è tipica dei boschi costieri e montani. E’ una palma multicaudale, che sviluppa cioè diversi tronchi, che possono raggiungere i 9-10 metri di altezza e i 10-15 centimetri di diametro e assumono un colore giallognolo cui la palma deve il nome di lutescens. Le foglie crescono lungo tutto il tronco.

La palma dai frutti d’oro non è molto esigente in fatto di terreno ma se coltivata in terreni freschi e ben drenati trova le condizioni ottimali per un rapido accrescimento. Gli esemplari molto giovani vanno annaffiati in abbondanza. Può essere coltivata in spazi aperti nelle zone a clima mite, mentre nei climi più freddi necessita di posizioni riparate.

Cocos nucifera (Palma da cocco)

Della palma da cocco vi abbiamo già parlato in altre occasioni; ha un tronco molto slanciato e leggermente ricurvo che raggiunge i 20-30 centimetri di diametro presentandosi leggermente più largo alla base. Richiede un clima caldo-umido e un terreno ricco e ben drenato. Nelle nostre regioni sono diffuse soprattutto le varietà nane coltivate in appartamento, come la Golden Dwarf.

Fioriture estive: l’Hedychium

hedychium

L’Hedychium è una pianta rizomatosa perenne appartenente alla famiglia delle Iridacee ed originaria dell’Asia, molto diffusa nelle zone temperate del Pianeta ed apprezzata per la splendida fioritura. E’ caratterizzata da foglie lunghe e lanceolate che possono assumere colorazioni diverse a seconda della specie, con tinte che vanno dal verde al blu. I fusti sono molto simili a quelli dell canne e portano fiori riuniti in spighe dal colore bianco, giallo, arancio o rosso.

Generalmente viene coltivato come pianta da appartamento, ma nelle zone con clima mite si può tentare anche l’allevamento in piena terra, purché si scelga una posizione riparata dal vento gelido dell’inverno. Ed è proprio all’esterno delle mura domestiche che l’Hedychium regala il meglio della propria bellezza, formando ampi cespi e raggiungendo altezze considerevoli. Tra le varietà più diffuse e dalla fioritura più spettacolare ricordiamo l’Hedychium aurantiacum, l’Hedychium coronarium, l’Hedychium flavum e l’Hedychium gardenerianum.

Come far ramificare il ficus

ramificare ficus

Il ficus è una pianta che ha la tendenza ad allungarsi e a spogliarsi alla base, con il risultato di essere sì, in piena salute, ma di rendere il suo effetto decorativo molto ridotto, in quanto appare disadorno in una zona del fusto difficile da nascondere con altre piante.

Per fortuna, con qualche accorgimento è possibile rinfoltire la base della pianta e darle nuovo vigore; vediamo come fare.

Piante rampicanti: la Tetrastigma

tetrastigma

La Tetrastigma è una pianta appartenente alla famiglia delle Vitacee ed originaria del continente asiatico, particolarmente apprezzata per la bellezza del suo fogliame. E’ caratterizzata da fusti sottili e da foglie ovali ed appuntite, dal colore verde brillante, che decorano la pianta per tutto il corso dell’anno.

Ha portamento rampicante ed è quindi particolarmente indicata per la copertura di pergolate, muri e recinzioni, sebbene la scarsa resistenza alle temperature rigide ne consiglia la coltivazione tra le pareti domestiche. Alle nostre latitudini, infatti, la Tetrastigma si coltiva per lo più in vaso, dove non raggiunge altezze considerevoli e non presenta fioritura. In ogni caso si tratta di una magnifica pianta da tenere in casa, molto decorativa e facile da coltivare, come dimostrano le dritte che trovate subito dopo il salto.

Le varietà di Clematide più colorate

Clematis Comtesse de Bouchard

La Clematide è una pianta dal portamento rampicante che si caratterizza per la colorata e copiosa fioritura e per la grande varietà di specie che permette di creare un angolo colorato di sicuro effetto adatto ai muri esterni, alle ringhiere oppure ai graticci di legno.

Tra le varietà di clematide più colorate ne abbiamo individuate nove, perfette per rallegrare i vostri ambienti; vediamo le loro caratteristiche.

Clematis Fujimusume. Si caratterizza per i grandi fiori piatti di colore blu porcellana, del diametro di circa 18 cm; è una pianta resistente al freddo e quindi può essere coltivata anche al nord Italia, e fiorisce a maggio, giugno e settembre.

Clematis Comtesse de Bouchard. Possiede fiori piatti di colore rosa larghi circa 13 cm; ha un lungo periodo di fioritura, ovvero da giugno a ottobre.

Fioriture estive: il Sinforicarpo

sinforicarpo

Il Sinforicarpo (Symphoricarpus) è una pianta appartenente alla famiglia delle Caprifoliacee ed originaria dell’America settentrionale e della Cina, molto apprezzata dalle nostre parti per la splendida fioritura. Si tratta di una pianta arbustiva con portamento eretto e ramificazioni piuttosto dense. Le foglie hanno forma ovale con margine liscio e venature evidenti. I fiori sono bianco-verdastri, riuniti in grappoli e compaiono sulla pianta nel periodo estivo, per poi lasciare il posto a delle bacche tondeggianti bianche o rosa, molto apprezzabili dal punto di vista decorativo, che restano a far bella mostra di sé per tutto l’inverno.

Solitamente il Sinforicarpo viene coltivato a scopo ornamentale, nella decorazione di giardini pubblici o privati, sia come pianta singola che nella formazione di spettacolari siepi. A questo proposito, è bene ricordare che la potatura della pianta è di fondamentale importanza e va effettuata nel periodo di riposo vegetativo, quando le foglie non sono più presenti sui rami.

Catambra, la pianta anti zanzare

catambra

In questo periodo le zanzare iniziano a farsi sentire e a tal proposito qualche tempo fa vi avevamo parlato delle piante anti zanzare; oggi ritorniamo sull’argomento con la Catambra, ovvero la pianta anti zanzare che, secondo chi l’ha provata, è in grado di allontanare veramente i tanti odiati insetti. 

La Catambra è una pianta ottenuta attraverso vari innesti dal vivaio bresciano Ambrogio Vivai, e brevettata nel 2006 dallo stesso; questa pianta possiede una sostanza repellente per le zanzare, il catalpolo, in misura quattro volte superiore rispetto alle altre piante, e quindi risulta molto più efficace contro questi insetti. Il catalpolo tiene lontane le zanzare grazie al suo odore, che però non avvertibile dalle narici umane.