Piante acidofile, quali sono?

azalea

Le piante acidofile sono piante perenni molto belle, che hanno bisogno di un terriccio acido (non deve superare il ph 6.5), zone di ombra e frequenti annaffiature. Quali sono queste piante? Le principali sono le camelie, azalee, rododendri, ortensie, magnolie, gardenie, eriche, kalmie, Leucothoe, Pieris.

Tra le camelie, ricordiamo la Camellia japonica, la Camellia sasanqua, caratterizzata da fiori decisamente più piccoli rispetto alla prima. Molto bella la Skimmia Japonica Rubella, un arbusto resistente al freddo caratterizzato da fogliame verde intenso e fiori (in autunno) che iniziano con piccole pannocchie rosse e si dischiudono in primavera in fiori bianchi. È un’acidofila anche la Pieris Japonica, famosa per le foglie che danno sui colori del rosso, dell’arancio e del giallo.

Se amate i fiori le azalee, con le nuance bianche, rosa, rossa, viola e arancio (più quelle screziate) sono meravigliose, i rododendri, anche se le più scenografiche sono sicuramente le Ortensie. Un arbusto favoloso per definire i giardini sono le leuoce, sempre caratterizzati da foglie colorate dalle nuance intense soprattutto in autunno. È una pianta molto delicata e raffinatissima l’Acero: potete scegliere tra l’ Acero giapponese (o acero nano), l’Acer palmatum, l’ Acero capestre, l’ Acer dissectum garnet e l’Acer palmatum. Fa parte delle acidofile anche l’agrifoglio e la kalmia, una pianta abbastanza comune e con fiori dai colori intensi.

Possiamo poi anche indicare nel nostro elenco l’alloro, il bosso, la bouganville, l’edera, il gelsomino, il corbezzolo, l’Ibuscus, l’Innesto, il lauro, il ligustro, il lillà, la magnolia, la mimosa, il mirto, l’oleandro, la palma, la passiflora e la peonia.

 

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