Piante da appartamento: la Pleomele

pleomene

La Pleomele (Pleomele reflexa)

Fioritura: non presenta fioritura
Impianto: nella stagione primaverile
Tipo di pianta: cespugliosa perenne
Altezza max: 3 metri

La Pleomele è una pianta appartenente alla famiglia delle Agavacee ed originaria dell’Asia e dell’Africa orientale, particolarmente apprezzata per la bellezza del fogliame. Generalmente viene coltivata come pianta da vaso all’interno delle pareti domestiche, ma nelle zone clima temperato può essere allevata anche all’esterno, dove tendere a crescere in forma cespugliosa.

Presenta foglie lunghe e lanceolate dal colore verde brillante o variegate di bianco-crema sui margini. Se lasciata crescere in piena terra, può raggiungere anche i tre metri di altezza, trasformandosi nella vera regina delle piante verdi da giardino per la sua straordinaria bellezza. La coltivazione è abbastanza semplice e basterà seguire le poche regole che troverete illustrate dopo il salto.

Esposizione. La Pleomele predilige la collocazione in una zona luminosa della casa, ma non ai raggi diretti del sole che potrebbero rovinare lo splendido fogliame. La temperatura ideale non dovrebbe mai scendere al di sotto del 15°C, per cui si consiglia la collocazione in esterno solo nella stagione più calda dell’anno.

Terreno. Si può utilizzare del terriccio per piante verdi o, in alternativa, un composto di torba e sabbia, in modo che il drenaggio sia regolare.

Innaffiatura. Le operazioni di irrigazione devono essere regolari, specie nella stagione calda, quando il terreno deve mantenersi costantemente umido. In inverno sarà opoortuno diradare le innaffiature ed intervenire solo se realmente necessario.

Avversità. La Pleomele può essere attaccata dalla cocciniglia, per debellare la quale è opportuno intervenire con olio bianco o trattando il fogliame con dell’alcol.

Concimazione. Nella stagione vegetativa è bene fornire alla pianta del fertilizzante a lenta cessione, per avere un fogliame ancor più brillante e folto.

Moltiplicazione. Si propaga per talea nel periodo primaverile, lasciando che le nuove piantine abbiano il tempo di radicare in un ambiente umido.

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