Piante da giardino: il genere Clarkia

clarkia

Il genere Clarkia

Fioritura: dalla tarda primavera all’inizio dell’estate
Impianto: inizio primavera
Tipo di pianta: erbacea annuale
Altezza max: 30-40 centimetri

Il genere Clarkia comprende circa 40 specie di piante erbacee annuali, originarie dell’America settentrionale e appartenenti alla famiglia delle Onagraceae. Queste piante sono caratterizzata dalla formazione di fusti eretti, dalle foglie lanceolate e dai fiori di colore rosa, bianco, rosso e viola che compaiono in tarda primavera, e che sono perfetti per la composizione di mazzi di fiori recisi. Come pianti annuali sono adatte anche alle bordure e ai giardini rocciosi. Tra le specie più diffuse e conosciute di Clarkie ci sono: la Clarkia elegans, la Clarkia pulchella e la Clarkia Breweni.

Esposizione.  Le piante del genere Clarkia prediligono le esposizioni soleggiate, anche se possono svilupparsi pure a mezz’ombra purché possano usufruire di almeno 5 o 6 ore di sole diretto.

Terreno. Il terreno ideale per queste piante è quello soffice e ben drenato, ma non eccessivamente ricco, perché produrrebbero molte foglie e pochi fiori.

Annaffiatura. Durante la ripresa vegetativa e il periodo della fioritura, le piante del genere Clarkia vanno annaffiate regolarmente; quando il loro ciclo vegetativo sarà terminato, ovvero dopo la produzione dei semi, sarà possibile interrompere le irrigazioni.

Avversità. Le piante del genere Clarkia sono molto resistenti e in genere non vengono attaccate né da parassiti né da malattie.

Concimazione. Nel periodo vegetativo fornite ogni 20 giorni circa, del concime per piante da fiore mescolato all’acqua di annaffiatura; inoltre all’inizio della ripresa vegetativa è opportuno intraprendere un trattamento a base di insetticida sistemico a largo spettro per evitare gli attacchi dei parassiti e delle malattie fungine.

Moltiplicazione. La propagazione delle Clarkie avviene per seme; queste piante vanno poste direttamente a dimora all’inizio della primavera in quanto non amano essere trapiantate. Prima della semina provvedete a lavorare bene il terreno e magari ad arricchirlo con del terriccio bilanciato.

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