Piante esotiche da appartamento, le cure

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Cocco, kentia, chamaedorea, phoenix sono tutte piante che amano il caldo e vivono bene in un ambiente umido. In questo periodo possiamo trasferire tutte le nostre piante esotiche all’esterno perchè godano delle belle giornate e ricevano più luce; naturalmente però andranno poste al riparo sia dalla luce solare diretta che dal vento e dalle piogge, quindi l’ideale sarebbe metterle al riparo sotto una tettoia o a ridosso dei muri in balcone.

Le piante che sono un po’ troppo cresciute rispetto al vaso che le ospita andranno rinvasate in un contenitore leggermente più grande sul cui fondo sistemeremo, come al solito, uno strato di palline di argilla espansa e che riempiremo con del buon terriccio per piante verdi. Al terriccio possiamo mescolare del concime minerale o del compost per renderlo ancora più fertile. Se la pianta richiede un tutore sistemiamolo nel vaso insieme a questa e non dopo se non vogliamo rovinare le radici.

Subito dopo il rinvaso annaffiamo la terra avendo cura di non bagnare le foglie e il fusto e lasciamo correre via tutta l’acqua in eccesso senza lasciarne neanche un po’ nel sottovaso; terminata questa operazione diamo alla pianta la sua collocazione estiva. Ricordiamo di mantenere sempre umido il terreno con innaffiature regolari e aggiungiamo ogni quindici giorni del concime per piante verdi. In questo modo le piante si saranno abbondantemente rinvigorite e affronteranno con maggiore forza il prossimo inverno in appartamento.

Il cocos nucifera in particolare, va annaffiato stando sempre ben attenti a non bagnare la sua noce perchè a lungo andare questa potrebbe marcire. Questo è il momento giusto anche per dividere la kentia: se la pianta mostra un germoglio basale estraiamo completamente la pianta dal vaso, quindi separiamo il germoglio dalla pianta madre cercando di non danneggiare le radici. Interriamolo in un vaso di circa 20-30 cm di diametro che avremo riempito con terriccio fertile.

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