Piante grasse, come proteggerle dal freddo

Adesso che il freddo e il gelo sono veramente arrivati è necessario pensare alle piante che sono in balcone e che soffrono di questa situazione climatica, come ad esempio le piante grasse che, generalmente, patiscono molto il freddo e i bruschi abbassamenti di temperatura; se oltre al freddo, poi, piove spesso o c’è molta umidità, i danni potrebbero raddoppiarsi: ad esempio, il terreno che si bagna durante il giorno si gelerà la notte provocando, alla lunga, anche la morte della pianta.

Non c’è altra soluzione, quindi, che proteggere le nostre piante grasse ritirandole in casa; l’ambiente ideale sarebbe quello con una temperatura di circa 10-12°C senza sbalzi e con un’esposizione soleggiata come, ad esempio, le scale vetrate, una stanza senza termosifoni accesi o un balcone verandato.

In questo momento è molto importante annaffiare nel modo giusto: bagnate con moderazione, basta una volta al mese; se l’ambiente nel quale vivono le piante grasse è riscaldato, come un appartamento, ricordate di nebulizzarle e, in ogni caso, non lasciate ristagni idrici nel sottovaso per evitare l’insorgenza di marciumi radicali. In questo periodo non sono necessarie le concimazioni che andranno riprese soltanto in primavera.

Nelle regioni più miti del centro e del sud Italia potete anche lasciare le piante all’esterno ma solo se la temperatura non scende sotto i 5°C e se possono essere tenute in un luogo riparato dal vento, dalla pioggia ed esposto al sole, proteggendole con un telo di plastica da non tenere a contatto con le foglie o in una mini serra; in alternativa rivestite i vasi con dei fogli di giornale e pacciamate il terreno.

Se decidete di lasciare le piante grasse all’esterno non sarà più necessario annaffiarle fino all’arrivo della primavera, perché in questo periodo andranno a riposo smettendo di crescere per poi riprendere vigore con l’arrivo della bella stagione quando potrete ricominciare a bagnarle.

Photo Credit: Thinkstock

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