Quando moltiplicare le rose

Le rose possono essere moltiplicate a partire da settembre e per il tutto il mese di ottobre con il metodo della talea di ramo. Avete quindi un bel po’ di tempo a disposizione per assicurarvi, negli anni a venire, un roseto bello e vigoroso. Intanto prendete nota del procedimento corretto, che troverete di seguito descritto, per ottenere il risultato sperato.

Scegliete un ramo, tra quelli che si sono formati la scorsa primavera, che abbia ospitato un fiore sano e robusto. Tagliatene una porzione lunga all’incirca 20-30 cm.

Privatelo della punta e di tutte le foglie, escluse quelle terminali facendo attenzione a non danneggiare le gemme.

Dividete il ramo in parti lunghe circa 10 cm.

Interrate le talee di rosa così ottenute in un contenitore ad una profondità di 2-3 cm in un miscuglio di terriccio universale e sabbia in parti uguali.

Nebulizzate le talee e coprite il contenitore con un telo di plastica trasparente. Tenetelo custodito in un luogo luminoso dove però non entri la luce solare diretta e la temperatura sia costantemente compresa fra 14 e 22 °C. Le prime gemme dovrebbero fare la propria comparsa nel giro di un mese, un mese e mezzo circa.

Le talee potranno essere messe a dimora la prossima primavera in vasi di 20 centimetri di diametro. Per la messa a dimora definitiva dovrete però attendere la primavera seguente.

Moltiplicare le rose per talea di ramo è più semplice che farlo per innesto; questo metodo inoltre è indicato per i rosai particolarmente robusti, come i rampicanti e gli arbustivi. Per agevolare la nascita di nuove gemme e germogli potete anche immergere l’estremità inferiore della talea in polvere ormonale radicante prima di interrarle nei vasetti.

Non dimenticate, inoltre che nel mese di settembre è fondamentale prendersi cura dei rosai rifiorenti in modo che possano ancora regalarci splendide fioriture per tutto l’autunno e fino ai primi freddi.

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