Lavori estivi: come ringiovanire le peonie

Se nel vostro giardino ci sono delle peonie, uno dei lavori estivi più importanti da fare è il ringiovanimento degli esemplari più adulti; queste piante, infatti, se coltivate in piena terra, dopo cinque o sei anni devono essere diradate tramite la divisione dei cespi in modo da ottenere nuovi esemplari e ringiovanire la pianta.

Al genere Peonia appartengono circa 33 specie di piante originarie dell’Europa e dell’Asia; alcune di esse sono erbacee e altre legnose. Le peonie erbacee, che possono raggiungere un’altezza di 80 centimetri, sono caratterizzate da un apparato radicale molto profondo e dal fatto che in inverno perdono la parte aerea, per poi germogliare in primavera. Le peonie legnose sono piante rustiche e di facile coltivazione, fioriscono all’inizio della primavera e resistono sia alla siccità estiva che al freddo invernale, anche se le giovani piante vanno protette dalle gelate.

I mesi estivi sono quelli migliori nei quali effettuare il diradamento dei vecchi cespi che sono a dimora in piena terra e che hanno raggiunto dimensioni importanti e un’età di circa cinque o sei anni.

Come fare il diradamento dei cespi delle peonie

Servendosi di una piccola vanga, scalzate il ceppo della pianta ed estraetelo dal suolo con delicatezza, dopodiché tagliate i fusti ad un’altezza di qualche centimetro e dividete il ceppo in tre parti dotate di radici; infine, interrate subito le porzioni ottenute.

Per svilupparsi al meglio, le nuove piante hanno bisogno di essere coltivate in una posizione luminosa, anche se non esposta direttamente ai raggi solari, meglio se in un terreno ricco di sostanza organica, fresco, ben drenato e assolutamente non calcareo; al momento della messa a dimora è consigliabile mescolare al terreno dello stallatico maturo.

In primavera e in estate le nuove piante vanno annaffiate abbondantemente soprattutto in caso di siccità, mentre in autunno le irrigazioni possono essere diminuite e sospese in inverno.

[Foto: ghivine.com]

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