Semina dei piselli: consigli e suggerimenti su come e quando effettuarla

Seminare i piselli
Coltivazione dei piselli

I piselli sono legumi che non richiedono tecniche colturali complesse: resistono benissimo anche alle basse temperature, e non vengono facilmente attaccati da insetti e parassiti che potrebbero danneggiarne lo sviluppo. La semina dei piselli, è un’operazione che si effettua generalmente in autunno, e più precisamente nei mesi di ottobre e novembre, quando il clima è ancora mite, ma tendenzialmente più fresco. I piselli, resistono perfettamente alle gelate: la loro temperatura ideale è di 15 gradi, ma possono resistere anche al freddo intenso invernale. Solo nelle zone in cui l’inverno è estremamente rigido e le temperature scendono al di sotto dello zero, è consigliabile effettuare la semina nel periodo primaverile, per effettuare il raccolto poco prima dell’estate.

 

Generalmente questo legume, ha un ciclo che dura circa ottanta giorni in media: il calcolo della semina va effettuato seguendo le fasi lunari, cosi come insegna la tradizione. I piselli, generalmente vengono seminati nel periodo in cui la luna è crescente, perché è in quella fase che la luna, favorisce lo sviluppo delle piante. Scientificamente non esistono realtà che confermano questa teoria, ma è comunque consigliabile eseguire la semina in quel periodo, rispettando cosi la tradizione che non ha mai tradito le aspettative di questa coltivazione.

 

I piselli coltivati in terra, ossia nell’orto, vanno organizzati secondo il seguente criterio: i semi dovranno essere disposti in fila, quindi si dovranno prima tracciare dei solchi, che dovranno avere una distanza media di sessanta centimetri gli uni dagli altri. Bisognerà poi piantare i semi nella stessa fila ad una distanza di dieci centimetri per dare spazio sufficiente alla pianta per crescere e svilupparsi.

Prima di eseguire la semina, il terreno andrà vangato e concimato con del letame maturo o del concime preparato che andrà disposto in modo uniforme su tutta la terra, per favorire il processo di fertilizzazione. E’ inoltre importante effettuare una vangatura profonda, di circa 40 centimetri di profondità per far si che il terreno sia pronto ad accogliere i semi che diventeranno poi germogli.

 

Come specificato sopra, prima della semina dei piselli, non bisogna effettuare troppe operazioni anche perché questo legume, tende a resistere alle basse temperature e anche all’attacco di insetti e parassiti. Inoltre, i piselli sono utili alle altre colture, per cui, una volta iniziato il ciclo, è possibile a seguito del primo raccolto, seminare altri legumi che prendono dai piselli benefici per la crescita. Sono legumi ricchi di vitamine e proteine, quindi indispensabili in una dieta sana e bilanciata.

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