Significato dei fiori, l’adonide

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L’adonide è una pianta bella e velenosissima. Possiede un significato specifico nel linguaggio dei fiori che vogliamo condividere con voi. Fate attenzione a come la maneggiate però: è una di quele piante che, in tutta onestà, anche il pensiero può bastare.

 

L’Adonide è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Ranuncolaceae, originaria sia dell’ Europa che dell’Asia. Globalmente sono diverse le specie che è possibile riscontrare, anche se nel nostro paese la vera diffusione riguarda più che altro l’Adonide Aestivalis e quella Annua. Come potete facilmente immaginare alla base del suo nome vi è una leggenda. Esso infatti deriva dalla storia che vuole Adone trasformato in un fiore rosso dalla Dea Afrodite. Essa lo fece per poter avere sempre davanti agli occhi l’amato, ucciso da un cinghiale mandato da Persefone, gelosa del fatto che per quanto Zeus avesse imposto al giovane di dividersi fra le due dee, Afrodite fosse in qualche modo la prescelta dall’umano.

Per quanto questa storia ci faccia battere il cuore non dobbiamo dimenticare che si tratta di una delle più letali piante velenose attualmente esistenti sul nostro territorio. Per alcune sue specie addirittura il Ministero della Salute ha messo in guardia sulla loro pericolosità. Essa è conosciuta anche sotto i nomi di Scruocco, Papagno, Grande occhio di bove, Occhio del diavolo, Occhio di pernice, Falso Elleboro nero o Adonio. Questa pianta perenne cresce con facilità su pendii rocciosi, nei pascoli aridi, nei terreni pietrosi, negli altipiani calcarei, nelle brughiere e nelle lavinie. I suoi fiori possono essere anche di colore giallo. In particolare ad essere tossiche sono le foglie e le radici che possono causare sintomi in grado di portare al coma ed alla morte per arresto cardiaco.

Scostandosi dalla sua pericolosità, l’adonide nel linguaggio dei fiori è simbologia di “teneri ricordi” e rappresentare un modo di far capire alla persona amata che la si porta sempre nel cuore a prescindere dagli attuali rapporti con la stessa.

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