Maggiolata, tradizione floreale antica

Maggio porta con sé, insieme ad una temperatura gradevole  e la fioritura della stragrande maggioranza dei fiori primaverili, anche una serie di sagre e manifestazioni floreali di grande importanza. Vi sono le infiorate, le mostre florovivaistiche. E poi, quasi a concludere questa gioia floreale che colpisce a macchia d’olio l’intero paese, tutte quelle iniziative dettate dalla tradizione, alla quale, oltre ad una mostra mercato, sono collegate usanze dal sapore ormai decennale.

E’ il caso ad Arezzo e della Maggiolata.

Significato dei fiori: la primula

Quest’oggi, esplorando il significato dei fiori, concentreremo la nostra attenzione sulla primula. Parliamo di un fiore primaverile, quello che la primavera la rappresenta per eccellenza essendo uno dei primi a presentarsi a marzo quando la temperatura si fa più mite e l’erba ricomincia a crescere fresca e rigogliosa dopo una gelata.  Si tratta, ed è una nota di colore, del primo fiore che con l’arrivo della stagione mite affollando i vivai.

Tra i suoi significati, quello popolare è forse il più scontato. Per il suo presentarsi appena la primavera fa capolino, la primula è considerata simbolo di rinascita e rinnovamento.

Franciacorta in Fiore: viaggio tra tradizione e colori

E’ iniziata ieri, e proseguirà per tutto il weekend la rassegna floristica “Franciacorta in fiore”. La primavera è in assoluto la stagione più adatta per la tenuta di qualsiasi evento floristico che si rispetti. La rinascita delle piante dopo il lungo “letargo” dell’inverno, le bulbose che rinascono: tutto diventa una festa di colori e profumi. E mai come nel mese di maggio è possibile vivere tutto ciò. Questa pregevole manifestazione, organizzata ancora una volta dal Comune di Cazzago San Martino, nel Bresciano, dallo scorso anno può fregiarsi non solo delle più belle rose di maggio, ma anche diu una Medaglia d’oro della Presidenza della Repubblica.

Ancora una volta, grazie alla partnership con interlocutori di una certa importanza, darà modo ai suoi visitatori di venire a contatto con il meglio che la botanica può offrire.

Arredare il giardino: inserire un’aiuola

Arredare il proprio spazio verde, ormai lo sappiamo, vuol dire tante cose: si parte dalla creazione di uno spazio vivibile con tanto di tavolini da giardino e sedie, fino ad arrivare a dei veri e propri porticati in legno che siano in grado di proteggere dal sole e dalla pioggia. Arredare il giardino però, è anche sinonimo di altro, ad esempio: un’aiuola potrà stare bene nel mio spazio? Come posizionarla? Quali fiori scegliere? Gli interrogativi potrebbero durare per ore.

Cerchiamo quindi di capire come quando e come creare un’aiuola all’interno del nostro giardino.

Fiori per la festa della mamma: cosa scegliere

L’8 maggio sarà la Festa della Mamma. E non vi è regalo al mondo migliore che un mazzo di fiori per una madre che per anni ci ha curato amorevolmente e senza condizioni. I fiori sono una valida altrernativa per il loro profumo, il loro significato, la loro bellezza ed in qualche modo anche la loro economicità, che viene spesso in aiuto anche di chi non può permettersi un cadeaux di diverso tipo per la propria genitrice. La scelta poi è imbarazzante in quanto a possibilità.

Cerchiamo però di prendere in considerazione , oltre alle classiche scelte, dei fiori un po’ particolari.

Glicine e Anemone nel linguaggio dei fiori

“Ditelo con un fiore”. Chissà quante volte avrete sentito questa frase. Sì, perché i fiori hanno un loro linguaggio, con il quale esprimono qualcosa; oggi vediamo il significato di due fiori primaverili: il glicine e l’anemone.

Il nome scientifico del glicine è Wisteria in onore dell’antropologo Kaspar Wistar; questa pianta è arrivata in Europa nel 1700 dalla costa orientale degli Stati Uniti, ma è solo dopo la comparsa delle varietà giapponesi e cinesi iniziò ad essere veramente apprezzata in Europa.

Per i giapponesi e i cinesi il glicine simboleggia la tenera e reciproca amicizia; si dice che, durante i viaggi di rappresentanza, gli imperatori giapponesi fossero soliti portare dei bonsai di glicine fioriti che facevano tenere gli uomini di seguito per far capire agli abitanti dei zone visitate le loro intenzioni amichevoli. Ancora oggi il glicine è segno di amicizia e di disponibilità.

Fiori primaverili: sceglierli per il bouquet da sposa

La primavera è una bellissima stagione per tantissimi motivi: la natura si risveglia, gli animali tornano al loro vigore e anche l’uomo, contagiato da questo senso di rinascita è più reattivo, ha voglia di conoscere nuove persone e di innamorarsi. E quasi sempre, questa stagione viene scelta dalle coppie ormai consolidate per sposarsi. Perché quindi non approfittare della situazione e per il proprio abito da sposa non scegliere un bel bouquet  di profumati e colorati fiori primaverili?

I loro colori, la loro vitalità e bellezza rappresentano la scelta migliore da effettuare se si decide di convolare nozze in questo particolare periodo dell’anno.

Arredamenti giardino: la primavera risveglia il desiderio

E’ primavera e lo sbocciare di fiori primaverili non vi basta? Cogliete al volo l’occasione e decidetevi finalmente a rinnovare il vostro giardino. Non vi è momento migliore per lasciarsi prendere dalla fantasia e farsi catturare dall’estro creativo. La bella stagione non porta con sé solo rinnovato vigore nell’ambiente e nella flora, ma dà una spinta alla vita anche per noi, portandoci ad essere  più attivi e gioiosi. E quindi più propositivi.

Incanaliamo questa rinnovata energia nell’arredamento del nostro giardino.

Fiori di marzo, la speronella

speronella

Sotto il nome di speronella vanno circa 250 specie di piante erbacee annuali e perenni, originarie di Europa, Nord America e Asia, appartenenti al genere Delphinium della famiglia delle Ranunculaceae. In primavera e in estate producono fiori colonnari di colore porpora, bianco o azzurro; i fiori sono a coppa e possono presentarsi semplici o doppi. Poichè le spighe fiorite della speronella possono raggiungere anche altezze considerevoli, questa si presta alla coltivazione in bordure o al centro delle aiuole, conferendo così un tocco di colore ed eleganza al giardino.

Quanto alle cure colturali, i delphinium preferiscono le posizioni soleggiate ma crescono senza problemi anche in penombra, a patto però che godano dei raggi del sole almeno per alcune ore al giorno; per evitare che le lunghe spighe si pieghino o, peggio, si spezzino, sarà opportuno scegliere una parte del giardino, o del balcone nel caso le coltiviate in vaso, al riparo dal vento o, in alternativa, dotare gli steli di un tutore. Le innaffiature dovranno essere abbondanti e frequenti da marzo e fino alla fioritura; in seguito andranno diradate e, quindi, sospese del tutto in autunno.