Surfinie e petunie: come farle durare di più

surfini e petunie

In questo periodo, i vivai propongono vasetti di petunie e di surfinie da collocare in contenitori più adatti ad essere collocati sui davanzali o bei balconi: queste annuali, infatti, insieme ai gerani, sono le piante che più frequentemente adornano le fioriere. La caratteristica principale di surfinie e petunie è che garantiscono un’abbondante fioritura, ma, essendo delle piante annuali, per quanto vi possiate impegnare, con l’arrivo dell’inverno esse termineranno il loro ciclo vitale. Quello che potere fare, però, è prolungare la loro fioritura. Vediamo come fare.

La prima operazione da compiere è la messa a dimora; procuratevi del terreno soffice e di buona qualità; sbriciolatelo nei contenitori definitivi e mescolatelo con del fertilizzante in granuli a cessione programmata.

Svasate la pianta, cercando di aprire il pannicolo di radici che si sarà formato per consentire ad esse di esplorare il nuovo vaso; sistemate la pianta nel contenitore facendo attenzione a non rovinare le radici; nel ricoprirla considerate che il livello del terriccio si abbasserà via via che annaffierete e che, comunque, dovrà essere reintegrato una volta al mese.

Sostituire le piante in giardino, abbiamo ancora qualche giorno

surfinie in davanzali

Anche se il tempo in questi giorni ha continuato a farci brutti scherzi, il mese di maggio è proprio giunto al termine e l’estate è ormai alle porte. Se non lo avete già fatto siete ancora in tempo per sostituire le piante primaverili con specie fiorite più adatte alle temperature estive in modo da continuare a godere del meraviglioso spettacolo della fioritura anche durante i mesi più caldi.

Molte delle specie che hanno rallegrato i nostri giardini, balconi e terrazzi nei mesi appena trascorsi come le viole, le primule e i non ti scordar di me, stanno per smettere di fiorire e non resisteranno al caldo estivo. Al loro posto possiamo trapiantare gerani, zinnie, tageti e lobelie ma anche petunie e surfinie, tutte indicate per la coltivazione in posizioni soleggiate. Se invece volete rallegrare angoli del giardino in ombra o in penombra la vostra scelta potrebbe ricadere sui nasturzi o sulle deliziose Impatiens (che io adoro).

La Potentilla, perfetta in pieno sole

Potentilla_fruticosa

La Potentilla

Fioritura: dalla primavera all’autunno inoltrato

Impianto: tutto l’anno

Tipo di pianta: arbusto a foglia caduca

Altezza max: 50-60 cm

Al genere Potentilla appartengono circa 500 specie originarie di Asia e America settentrionale. Alcune di esse sono piante erbacee di piccole dimensioni, altre crescono come piccoli cespugli perenni che non superano i 50-60 cm di altezza. Mentre in inverno sono completamente spoglie, le potentilla, note anche con il nome di cinquefoglia, in estate e fino all’autunno inoltrato si ricoprono di deliziosi piccoli fiorellini gialli o bianchi dotati di cinque petali (caratteristica cui la pianta deve il proprio nome comune).

Si tratta di una pianta a crescita lenta ma, in compenso, di facile coltivazione. Infatti resiste bene a qualunque clima e non necessita di grandi cure colturali. Unico accorgimento necessario per mantenere il portamento compatto del cespuglio, effettuare una leggera potatura in febbraio o marzo. E’ perfetta, coltivata sia in vaso che in piena terra, per creare angoli fioriti nelle zone più soleggiate di giardini, balconi e terrazze.