Se anche voi avete un acquario d’acqua dolce in casa, ecco che oggi vi vogliamo dare alcuni spunti per riempirlo con delle piante particolari: insomma, un acquario originale merita delle piante acquatiche di tutto rispetto! Nella galleria vi mostriamo anche le foto delle piante scelte, per aiutarvi a riconoscerle: ne avete già qualcuna dentro la vostra vasca?
piante da acquario
Aponogeton, pianta acquatica
Tra le piante acquatiche maggiormente diffuse nei nostri appartamenti occorre segnalare l’Aponogeton, appartenente alla famiglia delle Aponogetonacee ed originaria dell’Africa, dell’Asia e del continente australiano. Si tratta di una pianta caratterizzata da un tubero o bulbo sotterraneo e da foglie disposte a rosetta, nastriformi, per lo più di colore verde lucido con evidenti nervature sulla pagina superiore. I fiori hanno forme e colori diversi a seconda della specie e fanno la propria comparsa in diversi periodi dell’anno.
Le foglie di mandorlo indiano proteggono la salute dei pesci da acquario
Il genere Terminalia, della famiglia delle Combretaceae, comprende circa 150 specie di alberi e arbusti sia sempreverdi sia decidui diffusi nei paesi tropicali e sub tropicali, coltivati sia per scopi ornamentali che per la produzione di legname e l’estrazione di coloranti e tannini.
La Lenticchia d’acqua
La Lemna minor, meglio conosciuta con il nome di Lenticchia d’acqua, è una pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Lemnaceae, e diffusa in tutte le zone a clima temperato del mondo. Questa pianta si caratterizza per il fatto di rimanere completamente galleggiante sul pelo dell’acqua grazie al loro essere lievemente rigonfie.
Piante acquatiche, l’Echinodorus
L’Echinoduros è una pianta acquatica rizomatosa appartenente alla famiglia delle Alismataceae originaria dell’America del Sud; questa pianta è utilizzata soprattutto per costituire la flora degli acquari, anche se non è raro vederla nei giardini acquatici oppure nei laghetti.
Piante da acquario: la Riccia fluitans
La Riccia Fluitans è una pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Ricciaceae, che vive sul pelo dell’acqua di laghi e fiumi nei quali forma dei folti cuscinetti che rappresentano il rifugio idela di piccoli pesci; può essere coltivata anche sommersa, e proprio per questo rappresenta un’ottima pianta per l’acquario di acqua dolce.
Il sui ambiente ideale prevede una temperatura compresa tra 10 e 28°C, acqua sia tenera che dura e pH che va da 5 a 8. Esistono due tipi di Riccia fluitans che si distinguono per la gradazione di verde, chiaro oppure smeraldo.
Piante da acquario: il Calamo aromatico
Il Calamo aromatico (Acorus calamus)
Fioritura: in primavera
Impianto: inizio primavera o fine estate
Tipo di pianta: acquatica perenne
Altezza max: 50 centimetri
L’Acorus calamus, comunemente conosciuto come Calamo aromatico, è una pianta acquatica perenne e rizomatosa, appartenente alla famiglia delle Araceae, originaria dell’Europa, del Nord America e dell’Asia, che può essere impiegata come pianta da acquario o come ornamentale nei giardini acquatici.
Il calamo aromatico appare formato da un ciuffo di lunghe foglie color verde brillante che possono raggiungere i 50 centimetri di altezza, e che nella varietà Acorus calamus variegatus, sono striate di giallo; se vengono stropicciate le foglie sono piuttosto aromatiche, e da qui il nome della pianta. In primavera il calamo produce spighe e piccoli fiorellini poco interessanti dal punto di vista ornamentale, che in estate lasciano il posto alle bacche.
Le piante da acquario
Le piante sono importantissime all’interno dell’acquario, perché oltre a renderlo più bello creano per i pesci un ambiente simile a quello naturale, infatti quando si acquista un pesce sarebbe buona norma prendere anche qualche pianta. Le piante da acquario, oltre ad abbellire l’acquario servono a ridurre le scorie organiche e a mantenere l’acqua libera dalle alghe; inoltre grazie al fatto che producono ossigeno, riescono a rendere l’acqua più vivibile anche per i pesci.
Come per le piante ornamentali ci sono piante da acquario più facili da coltivare rispetto ad altre, se siete alle prime armi informatevi dal rivenditore su quali sono quelle meno delicate e quelle più adattabili. Le piante acquatiche assorbono dall’acqua e dal fundo tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno, in genere sali minerali e altri microelementi. Tra gli i fattori che determinano la salute della pianta, i più importanti sono la luce, la temperatura e la qualità del fondo che deve permettere alle radici di ancorarsi.
Anche le piante da acquario effettuano la fotosintesi clorofilliana tramite la luce che, quindi, acquista una notevole importanza per la salute delle piante; per facilitare la crescita è bene introdurre all’interno dell’acquario, tramite una bomboletta, dell’anidride carbonica, in modo che esse la lavorino e restituiscano ossigeno facilitando così, anche la respirazione dei pesci e mantenendo l’acqua più pulita.