Fiori per la festa della mamma: cosa scegliere

L’8 maggio sarà la Festa della Mamma. E non vi è regalo al mondo migliore che un mazzo di fiori per una madre che per anni ci ha curato amorevolmente e senza condizioni. I fiori sono una valida altrernativa per il loro profumo, il loro significato, la loro bellezza ed in qualche modo anche la loro economicità, che viene spesso in aiuto anche di chi non può permettersi un cadeaux di diverso tipo per la propria genitrice. La scelta poi è imbarazzante in quanto a possibilità.

Cerchiamo però di prendere in considerazione , oltre alle classiche scelte, dei fiori un po’ particolari.

Cucina con i fiori: il risotto ai petali di rosa

Oggi torniamo a parlare di cucina con i fiori con un piatto delicato e gustoso, ovvero il risotto ai petali di rosa. La rosa, regina indiscussa dei giardini di tutto il mondo, diventa protagonista, in questa ricetta, di un risotto dal sapore veramente particolare.

Le rose, di cui abbiamo più volte parlato qui su Pollice Green, comprendono circa 150 specie, moltissime varietà e ancora di più ibridi e coltivar. Oltre al suo uso come pianta da giardino o come fiore reciso, la rosa è molto usata anche in altri campi: i suoi petali sono estremamente versatili e vengono usati dalle aziende profumiere e cosmetiche, oltre che come pianta medicinale per le proprietà astringenti dei suoi petali, quelle sedative e calmanti dei frutti e quelle antidiarroiche delle foglie; a scopo alimentare la rosa è utilizzata per realizzare dolci, primi e secondi piatti e liquori.

Dal punto di vista della coltivazione, la rosa è una pianta che si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno, purché ben concimato e profondo; la cura più importante da riservare alle rose è la potatura che deve essere effettuata all’inizio della primavera o alla fine dell’estate dopo la fioritura, a seconda della specie o dell’età della pianta.

Le rose, malattie e avversità

rose malattie

Le maggiori difficoltà nella coltivazione delle rose sono rappresentate dai numerosi attacchi da parte di funghi e parassiti ai quali questo fiore è particolarmente esposto. Le rose quindi necessitano più di altre piante fiorite di interventi preventivi utili ad evitare “incidenti” che rischiano di vanificare mesi di lavoro in giardino.

Quanto alle malattie fungine, a parte la muffa grigia, della quale vi abbiamo già parlato, la rosa può essere attaccata dalla cosiddetta muffa nera causata dall’attacco del fungo Diplocarpon rosae. La malattia si manifesta dapprima con macchie scure grandi fino a 3 cm sulle foglie che progressivamente ingialliscono e cadono. In questi casi bisogna eliminare tutte le parti malate della pianta ed intervenire con prodotti chimici specifici. A scopo preventivo è bene evitare che si creino ristagni d’acqua al momento della bagnatura perchè i marciumi che possono derivarne espongono inevitabilmente qualunque tipo di pianta all’insorgenza di malattie fungine.